Nel primo pomeriggio del 23 maggio 2023, i carabinieri di Rosà hanno arrestato per tentata violazione di domicilio, minacce aggravate, danneggiamento e porto non autorizzato di armi, un cittadino marocchino, 31enne, conosciuto per pregresse vicende penali. Il movimentato episodio ha avuto inizio verso le ore 12, in via Mazzini di Rosà, dove, seminudo con un machete in mano, aveva da poco frantumato il lunotto posteriore di una autovettura parcheggiata e tentato di aprire le porte di due abitazioni del civico 38, abitate da cittadini albanesi, accusati dallo stesso di avere rubato il proprio telefono cellulare.
Il cittadino extracomunitario, in forte stato di agitazione dovuto all’assunzione di bevande alcoliche e sostanza stupefacenti, veniva prontamente bloccato dai carabinieri, sedato sul posto e trasportato dai sanitari del 118 SUEM all’ospedale di Bassano del Grappa. Una volta dimesso, il 31enne è stato dichiarato in arresto e portato in carcere. In data 26 maggio 2023, il giudice del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto ed applicato nei confronti la misura cautelare del divieto di ritorno nel Comune di Rosà.