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Chiampo

C'è da salvare il piccolo Lorenzo: in centinaia rispondo all'appello per diventare donatori

Il bimbo, di appena un anno, è affetto da una malattia genetica rara. Dopo l'appello dei genitori in tantissimi si sono presentati per un tampone salivare: si cerca qualcuno che sia compatibile
In circa 500 si sono presentati per cercare di aiutare il bimbo di Chiampo (Foto PIEROPAN)
In circa 500 si sono presentati per cercare di aiutare il bimbo di Chiampo (Foto PIEROPAN)
In circa 500 si sono presentati per cercare di aiutare il bimbo di Chiampo (Foto PIEROPAN)
In circa 500 si sono presentati per cercare di aiutare il bimbo di Chiampo (Foto PIEROPAN)

La valle del Chiampo ha risposto in massa all’appello di mamma Elena e papà Alessandro per curare il loro piccolo Lorenzo di appena un anno, gravemente malato. Quasi 500 persone in sole due giornate si sono fatte avanti, disposte a donare il midollo osseo per il bimbo di Chiampo affetto da mucopolisaccaridosi.

L'appello per il piccolo Lorenzo

A Lorenzo manca un enzima che “brucia gli zuccheri” e si accumula negli organi, comportando difetti di crescita, deformità scheletriche, malfunzionamento degli organi vitali. Una malattia genetica rara, che però si può curare con un trapianto di cellule staminali emopoietiche.

La coppia di Chiampo, Elena Cortivo ed Alessandro Benetti, non si è lasciata abbattere e ha lanciato l’appello alla comunità, cercando possibili donatori compatibili, che devono avere tra i 18 e i 35 anni. Sfida non facile perché le possibilità sono in rapporto di 1 a 100 mila.

La risposta della valle del Chiampo

In centinaia si sono presentati in piazza agli stand dell’Admo, Associazione donatori midollo osseo, per la tipizzazione, ossia per cercare, con un semplice tampone salivare (o prelievo del sangue), un possibile donatore compatibile.

Due le iniziative: la “StraArzignano” nella città del Grifo e la giornata in piazza Zanella a Chiampo, con i medici e volontari Admo. In circa 500 hanno risposto all’appello, permettendo così di reclutare possibili donatori dando speranza non solo al piccolo Lorenzo, ma anche ai molti altri casi che attendono. «In 215 si sono tipizzati ad Arzignano e 283 a Chiampo» commenta Elena, la mamma. Tra questi anche il sindaco Filippo Negro e gli assessori che rientravano nel range di età.

L'emozione di mamma Elena

«Siamo stati emozionati e felici nel vedere molte persone - prosegue emozionata -. Ci aspettavamo una buona risposta ma non questo risultato. C’erano famiglie, tanti giovani, e persone venute anche da lontano appositamente».

«È stata una grande soddisfazione vedere così tanti giovani che hanno risposto alla chiamata e si sono mobilitati per questa importante causa - aggiunge il sindaco Filippo Negro -. Tanta voglia di fare del bene per Lorenzo e per tutti coloro che sono in attesa di trapianto di midollo. Un grazie a tutti i volontari coinvolti».

Ora, in attesa del responso delle analisi, si dovrà attendere per capire se tra questi cittadini ci sia un donatore compatibile, nella corsa contro il tempo per limitare l’avanzare della malattia. «Nel frattempo Lorenzo è sottoposto a cure enzimatiche che rallentano la degenerazione a livello osseo», spiega la mamma.

La necessità di donatori

Soddisfazione anche per l’Admo, che si è spesa senza sosta con i propri medici e volontari. «Una partecipazione commovente, sono stata alla maratona di Chiampo per 12 ore, e sono rimasta colpita dalla vicinanza di tanta gente - dichiara la presidente dell’Admo Veneto Mara Rosolen -. Un plauso al sindaco Negro per aver messo a disposizione la sede del municipio, agevolando le operazioni. Va ricordato che la sfida per la ricerca di donatori è condotta per tutte le persone in attesa, non soltanto per il piccolo Lorenzo, e per questo richiede la presa di coscienza su ampio raggio. Auspico che Chiampo sia da esempio per altri Comuni affinché queste iniziative siano più diffuse e non soltanto dietro appelli».

La necessità di donatori è pressante. «Il registro di quelli iscritti in Italia conta 500 mila persone, mentre in Germania 9 milioni - conclude Rosolen -. Abbiamo 2 mila persone in attesa ogni anno. I donatori effettivi in Italia sono stati 329 nel 2022, di cui 96 in Veneto. E ogni anno il Veneto conta 5 mila nuovi iscritti donatori Admo. L’anno scorso sono stati 4.300. Donare non costa niente e la cura siamo noi».

Matteo Pieropan

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