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La sicurezza

La sfilata degli alpini sorvegliata speciale. Tombini sigillati e rinforzi per i vigili

Misure di sicurezza aumentate per il percorso della sfilata e davanti alla tribuna d'onore. In arrivo agenti di polizia locale anche da Padova
L'adunata degli alpini del 2022 a Rimini
L'adunata degli alpini del 2022 a Rimini
L'adunata degli alpini del 2022 a Rimini
L'adunata degli alpini del 2022 a Rimini

Una festa, sì, ma "blindata" e con i rinforzi in campo; specialmente nel giorno clou della sfilata, quando in città arriveranno alcune delle più alte cariche dello Stato che dalla tribuna delle autorità di viale Roma assisteranno al passaggio del maxi corteo delle penne nere. È in via dei definizione il dispositivo di sicurezza in vista dell'adunata nazionale degli alpini: l'incontro convocato negli spazi della caserma Sasso di contra' Santa Maria Nova, ha permesso di fare il punto della situazione in tema di sicurezza.

Tra le misure in fase di valutazione, ma che sembrano probabili, spicca la sigillatura dei tombini lungo le vie attraversate dalla sfilata e, in particolare, nell'ultimo tratto del percorso, in corrispondenza della tribuna d'onore. Su quel palchetto, infatti, dovrebbero sedere, il condizionale è d'obbligo perché la loro presenza non è ancora data per certa, anche il ministro della Difesa Guido Crosetto e il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Poiché la manifestazione richiamerà un massiccio afflusso di persone, il Comune ha previsto anche l'arrivo di rinforzi da Padova e dall'Alto Vicentino a rimpinguare il contingente della polizia locale. La giunta ha autorizzato il numero uno del comando di stradella Soccorso Soccorsetto, Massimo Parolin, a stringere accordi da un lato con il corpo di polizia locale patavino, dall'altro con il consorzio di polizia locale Alto Vicentino, per una spesa totale di 12 mila euro per il servizio degli agenti "in trasferta". E tutto ciò alla luce del fatto che "la dotazione del corpo di polizia locale non appare sufficientemente congrua per la copertura di tutti i servizi necessari a garantire la sicurezza della circolazione e l'incolumità pubblica, in primis i presidi nei varchi".

Dalla sicurezza all'emergenza sanitaria: oltre agli ospedali da campo di Croce Rossa, sarà attivo un altro presidio che farà capo alla sanità alpina, a Campo Marzo. Implementata anche la disponibilità di ambulanze, due delle quali di Croce Bianca.

Laura Pilastro