Raid di furti in abitazione nella serata di martedì 7 novembre a Monticello di Fara: una decina i colpi messi a segno o tentati, che hanno bersagliato le case della frazione. Sono stati diversi i concittadini che si sono ritrovati, loro malgrado, ad aspettare il proprio turno nella sala d'attesa della caserma dei carabinieri di Lonigo per denunciare quanto accaduto ai loro danni.
Il colpo nella casa dell'ex assessore
E in un'occasione è emerso che i ladri hanno agito nonostante l'alto rischio di venire scoperti. Non si sono infatti fermati nemmeno con i proprietari in casa che stavano cenando nella stanza accanto assieme agli ospiti.
«Non abbiamo sentito il minimo rumore, nessuno di noi si è accorto di nulla e quando abbiamo capito cosa era successo siamo rimasti di stucco - spiega l'ex assessore Mario Bagnara, vittima del furto -. C'era una delle finestre delle camere aperta e dai cassetti mancavano tutti gli ori, come le banconote nei portafogli. Le camere e la cucina sono al primo piano per cui i ladri devono essersi per forza arrampicati e devono essersi anche mossi con i piedi felpati, come dei gatti. Da quanto siamo riusciti a ricostruire, i ladri potrebbero essere scappati via approfittando dell'arrivo di mia figlia e della sua famiglia, l'unico momento in cui ci siamo spostati. Avrebbe potuto finire molto peggio. Adesso non possiamo dirci sicuri nemmeno più in casa nostra, la cosa ci ha molto toccato».
Razzia in diverse abitazioni
Per Bagnara, tra ori e soldi rubati e danni da riparare, il danno ammonta ad alcune migliaia di euro. Non è stato il solo.
La stessa sera i ladri hanno razziato anche altre abitazioni in via San Giovanni Bosco, dalle parti della chiesa, in via Favorita e in via Divisione Julia, lungo la strada provinciale, ma anche in via Palladio e in via Giovanni Paolo Primo, in direzione di Meledo.
In via Conti Da Porto in casa non c'era nessuno e hanno così hanno potuto agire indisturbati, depredando a fondo. In altri casi è andata male. In via Volta, poco distante da Bagnara, l'effrazione, in questo caso al pian terreno, non ha prodotto i risultati sperati. L'appartamento non era infatti utilizzato, ma usato solo come deposito.
L'appello del Comune di Sarego
Intanto, per scongiurare il ripetersi di episodi simili in paese, l'amministrazione comunale ha diramato un avviso in cui chiede in via preventiva ai cittadini di prestare la massima attenzione e di segnalare prontamente alle forze dell'ordine la presenza di automobili e di persone sospette che dovessero aggirarsi tra le case.