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LONIGO

Rissa con mazze e cinghie. Coinvolte decine di persone

Violento episodio in centro nella notte di domenica. Oggi si riunisce in città il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
Piazza Garibaldi è stata lo scenario della prima parte degli scontri tra bande ZONIN
Piazza Garibaldi è stata lo scenario della prima parte degli scontri tra bande ZONIN
Piazza Garibaldi è stata lo scenario della prima parte degli scontri tra bande ZONIN
Piazza Garibaldi è stata lo scenario della prima parte degli scontri tra bande ZONIN

Una grave rissa tra bande rivali di cittadini stranieri si è registrata nella notte tra sabato e domenica poco prima di mezzanotte al luna park di piazzale Tonellato. All’inizio solo parole di troppo, qualche minaccia e qualche insulto, poi tutti si sono trasferiti in centro città.

La testimonianza

«Poco dopo mezzanotte - racconta un testimone - ho notato un gran numero di persone, tutte di colore, radunate sui gradini del duomo. Un fatto strano, sia per l’ora tarda, che per l’elevato numero dei presenti. A un tratto sono partiti in massa e si sono riversati in piazza Garibaldi, a due passi dal duomo, dove hanno trovato ad attenderli un contingente di avversari, anche questi stranieri, ma di pelle bianca. Si è subito scatenata una rissa furibonda che ha coinvolto una cinquantina di persone. La battaglia è stata breve ma violenta con pestaggi e cinghiate. Poi improvvisamente il campo di battaglia si è svuotato e i partecipanti sono partiti verso nord in direzione della piazzetta San Marco. Ho visto una persona che, prima di seguire il gruppo, ha aperto il cofano dell’auto e si è armato con una mazza da baseball».

La seconda fase degli scontri

Testimonianze successive raccontano di una seconda fase di scontri nel piazzale delle Poste, in via del Mercato, continuati fino a dopo l’una. I carabinieri della stazione di Lonigo sono giunti sul posto quando la rissa si era già conclusa. Considerato il numero di persone coinvolte e la veemenza degli scontri il bilancio dei feriti si può definire di lieve entità. Solo un ragazzo si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale per una contusione alla testa. Non è escluso che altri abbiano deciso di curarsi da soli senza rendersi noti alle autorità.

Le indagini

Gli inquirenti che indagano per fare luce su quanto accaduto e individuare i responsabili contano di trovare un valido aiuto dall’esame delle telecamere di sorveglianza che monitorano sia piazza Garibaldi che lo slargo davanti alle poste.

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È la seconda volta nel giro di due anni che i giorni che anticipano lo svolgimento della Fiera di marzo, in programma nel prossimo fine settimana, vengono turbati da dei fatti di cronaca. L’anno scorso la situazione fu ben più grave con una sparatoria tra giostrai nella zona artigianale di Madonna che solo per un caso non si è conclusa tragicamente. A seguito del fatto, il prefetto prese la decisione di chiudere il luna park per evitare eventuali ritorsioni violente che avrebbero potuto coinvolgere la popolazione. Quest’anno non si è giunti a tanto ma la rissa dell’altra notte rappresenta comunque un segnale preoccupante.

Si riunisce il Comitato per l'ordine pubblico

Nella mattinata di oggi, intanto, a villa Mugna si svolgerà una seduta straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un incontro periodico al quale partecipano le autorità provinciali in rappresentanza dello Stato e delle forze dell’ordine, al fine di raccogliere informazioni e pianificare interventi per contrastare le attività criminali. Facile prevedere che tra i temi trattati troverà posto anche l’ultimo grave fatto di cronaca.

Lino Zonin

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