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GRISIGNANO

Chi ha smarrito una fede nuziale alla Fiera del Soco? Scatta il tam tam sui social per poterla restituire

L'anello è stato ritrovato da un bambino. All'interno sono incise due date

L’importante è avere fede. Nel senso che restituire un anello nuziale smarrito è una missione che merita di andare porto. Nel segno della gentilezza.

Il tam tam sui social

Per informazioni chiedere all’Antica Fiera del Soco, a Grisignano di Zocco. Gli organizzatori hanno infatti lanciato un appassionato tam tam sui social per rintracciare colui o colei che hanno smarrito la propria fede nuziale durante la manifestazione che si è svolta dall’8 al 14 settembre. Sono stati all’incirca 800 mila le persone che hanno visitato gli stand.
All’appello mancano la sposa o lo sposo proprietari di una fede smarrita trovata da un bambino che, mentre era in compagnia del papà, ha visto e raccolto da terra l’anello d'oro.

Per ora c’è un “custode”

«Il signore - spiega il post dell’organizzazione - ha provato subito a chiedere lì intorno e a contattarci, ma data l'ora tarda non ha trovato nessuno ed è tornato alla sua abitazione, lontana parecchi chilometri da Grisignano, portando con sé l'anello. Tuttavia gli dispiaceva molto non poter almeno provare a riconsegnare la fede a chi inavvertitamente l'avesse persa. Nessuno, al momento, ha denunciato di avere smarrito una fede contattando i nostri uffici. Tuttavia è probabile che ci sia qualcuno che è stato in Fiera, ha smarrito lì la propria fede, e ormai dispera di poterla ritrovare, tanto da non provare nemmeno a chiedere informazioni». 
Facciamo sapere che invece quella fede c'è ancora. «È solo custodita da un gentile amico che non vede l'ora di riconsegnarla al legittimo proprietario». 

 

Caccia social all’anello

Da Grisignano è così scattata una grande "caccia social all'anello". La richiesta è di condividere il post nei gruppi dei paesi sparsi in tutto il Veneto. All’appello si unisce anche il Giornale di Vicenza attraverso i suoi social. 

Vietato barare

Questa fede ha due date incise al suo interno: solo chi contatterà gli organizzatori della Fiera e fornirà i dati esatti sarà messo in contatto con il "custode" temporaneo dell'anello.

«Sarebbe davvero una bella storia a lieto fine da poter scrivere e poi raccontare, insieme a voi, grazie a voi. Che dite, ci proviamo? Grazie a chi vorrà darci una mano!», concludono gli organizzatori nel loro appello chiamando a raccolta la "compagnia dell'anello", facendo sponda su un classico della cinematografia.

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