Blitz no vax la scorsa notte al punto vaccinale di Noventa Vicentina, in via Frassenara. Ignoti hanno imbrattato i muri dell'edificio con una serie di «scritte vergognose, dimostrazione di ignoranza», come le ha definite sindaco Mattia Veronese che si è sfogato sui social. «Ritengo che imbrattare gli edifici pubblici non sia un modo per manifestare la propria libertà di pensiero ma per dimostrare la propria idiozia - ha scritto il primo cittadino di Noventa -. Mi auguro che episodi del genere non si ripetano più e a tal fine non solo vigileremo, ma invitiamo la cittadinanza a segnalare alle forze dell'ordine episodi sospetti. Nei confronti di questi incivili serve tolleranza-zero». La scoperta è stata fatta questa mattina all'alba da una pattuglia dei carabinieri durante un servizio di controllo. L'azienda Ulss 8 Berica provvederà, in accordo con il Comune, a ripulire le scritte.
Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Giacomo Possamai. «Imbrattare e vandalizzare un hub vaccinale è un modo semplicemente inaccettabile per portare avanti le proprie idee ed è uno schiaffo a chi da mesi sta lavorando senza sosta per aiutarci a tornare alla normalità e a cui va tutta la nostra solidarietà. È l’ennesimo episodio che accade in Veneto dove una minoranza di no vax ha da tempo alzato l’asticella convinta di restare impunita: sembra incredibile dover pensare a una "militarizzazione" di questi centri, costringendo le forze dell’ordine a un presidio pressoché costante, per evitare danni anche peggiori rispetto a scritte deliranti e insulti, come purtroppo è già accaduto».