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Il trend nel Vicentino

Aumentano i rifiuti: in un anno raccolte 370 mila tonnellate. La classifica dei Comuni più ricicloni del Vicentino

Il report dell’Arpav indica per il 2021 un aumento rispetto anche ai livelli del pre-pandemia: significa un milione di chili al giorno.
Arpav ha scattato l’annuale fotografia del Vicentino nel “Rapporto rifiuti urbani”
Arpav ha scattato l’annuale fotografia del Vicentino nel “Rapporto rifiuti urbani”
Arpav ha scattato l’annuale fotografia del Vicentino nel “Rapporto rifiuti urbani”
Arpav ha scattato l’annuale fotografia del Vicentino nel “Rapporto rifiuti urbani”

Fuori dal lockdown ma dentro (in parte) al coprifuoco. Insomma, non ancora una piena normalità. E forse anche per questo impressionano i dati di Arpav relativi alla produzione di rifiuti durante lo scorso anno nel Vicentino. La nostra provincia dal primo gennaio al 31 dicembre ha “confezionato” più di 370 milioni di chilogrammi di immondizia; più di un milione al giorno. Un dato che impressiona soprattutto se viene paragonato agli anni precedenti: quello del lockdown (360 milioni nel 2020) ma anche quello, appunto, “normale” precedente (366 milioni nel 2021).

Raccolta differenziata, il Vicentino svetta in classifica

Fortunatamente a compensare il bicchiere mezzo vuoto ci pensa il dato relativo alla raccolta differenziata, considerato che il territorio berico sembra svettare tra le realtà virtuose con un livello pari al 77,2 per cento; sopra il 76,2 per cento regionale.

Il "Rapporto rifiuti urbani" di Arpav

Le motivazioni Arpav, che ha scattato l’annuale fotografia nel annuale “Rapporto rifiuti urbani” pubblicato nei giorni scorsi e relativo alla produzione e alla gestione dei rifiuti urbani nel 2020, lo mette nero su bianco prima di passare all’analisi dei dati. «La produzione dei rifiuti urbani, pari a 2,272 milioni di tonnellate a livello regionale - si legge - ha avuto un aumento rispetto al 2020 del 2 per cento imputabile alla ripresa economica e all’aumento delle presenze turistiche del Veneto, 50 milioni contro i 32 milioni del 2020».

E ancora: «La produzione pro capite regionale aumenta del 1,7 per cento rispetto all’anno precedente passando da 456 chilogrammi a 464 chilogrammi (1,27 chilogrammi/ abitanti al giorno)». 

La panoramica

Come anticipato, anche a Vicenza si è registrato un aumento rispetto allo scorso anno. E anche in questo caso il dato è di poco più del 2 per cento. L’aumento è dell’ordine di 10 tonnellate all’anno in tutta la provincia; a livello pro capite si è passati da 421 chili prodotti nel 2021 a 430. Ovviamente si tratta di un mero dato statitistico dato e considerato che, come ha specificato Arpav, a pesare nel conteggio è anche il ritorno dei turisti dopo l’anno del lockdown. 

L’organico, la fetta più grande tra i rifiuti 

Guardando al dettaglio delle singole voci si trova un incremento sensibile - rispetto al 2019 - del vetro passato da 34.309 tonnellate nel 2019 a 36.598 (nel 2021). Se, invece, si analizzano i numeri relativi all’attività di spazzamento (scarti raccolti durante la pulizia delle strade, in generale materiale di piccole dimensioni come polvere, mozziconi, cartacce, gunati e mascherine) si sale a 10.972 tonnellate raccolte lo scorso anno contro le 9.540 del 2020. L’organico, che rappresenta la fetta più grande della torta tra i rifiuti prodotti, sembra essere abbastanza stabile: 68.815 tonnellate in tutta la provincia nel 2021 (68.672 nel 2020). Per abitante sono 80,3 chilogrammi, rispetto agli 80,10 dello scorso anno. Carta e cartone, invece, pesano per 49.697 tonnellate.

 

Scarica qui la classifica dei comuni vicentini più ricicloni

 

La classifica dei comuni del Vicentino

Ma come si comportano i comuni vicentini? Restando nel campo dei rifiuti prodotti è necessario partire dall’Altopiano dove si trova la quantità maggiore. Tonezza, Gallio, Roana, Asiago ed Enego guidano la top 5 dell’immondizia raccolta. Questo in linea con quanto si diceva all’inizio in merito all’apporto, in termini di rifiuti prodotti, dei turisti. Tra i virtuosi, invece, ecco Altissimo, Zovencedo, San Pietro Mussolino, Salcedo e Nogarole che producono meno di 300 chilogrammi di rifiuti per abitante ogni anno. Nel capoluogo i chilogrammi prodotti per residente sono stati 622 nel 2021 rispetto ai 614 del 2019 e ai 607 del 2020.

Nove, medaglia d'oro della raccolta differenziata

Si passa, infine, alle “premiazioni”. E in questo caso la medaglia d’oro della raccolta differenziata spetta al comune di Nove capace di superare la quota del 90 per cento (90,8) seguito da Montegaldella (90,1) e Castegnero (89,6). Se, invece, si prendono in considerazione i territori meno ricicloni è ancora una volta necessario salire in Altopiano dove si trova Gallio all’ultimo posto (38,8 per cento differenziata) seguito da Enego (49,3) e Foza (50,5). 

 

Nicola Negrin

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