Un vicentino di 50 anni è finito a processo per rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti di quella che oggi è l’ex moglie, di 43. Dal 2015 al 2018 le avrebbe fatto vivere un inferno fra le pareti domestiche, fino a quando lei non aveva deciso di andarsene di casa e di andare a vivere per conto proprio, pur fra molte difficoltà. Lui l’avrebbe insultata pesantemente, minacciata anche di morte e picchiata. In un caso, nel corso di un’accesa baruffa, l’imputato avrebbe estratto una pistola (detenuta regolarmente) e l’avrebbe puntata alla tempia della moglie, urlandole «ti ammazzo».