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Vicenza

Notte prima degli esami, il piano Monte Berico: più controlli in vista della maturità

Notte di lacrime, preghiere e... controlli. Tanti e mirati, soprattutto nel luogo che tradizionalmente, da decenni, accoglie i maturandi nelle ore che precedono la prima prova scritta: Monte Berico. Sarà proprio piazzale della Vittoria uno dei punti in cui si concentreranno le forze di polizia per garantire sicurezza e ordine alla vigilia degli esami di quinta superiore, al via mercoledì 22 giugno. La notte prima, dunque già dalla sera di martedì 21, agenti, carabinieri e polizia locale pattuglieranno il belvedere cittadino e le zone del centro storico considerate più “a rischio eccessi”, specie in caso di assembramenti e consumo di alcolici da parte di gruppi di giovanissimi. Tra queste, dentro le mura, contra’ Pescherie Vecchie ma anche San Lorenzo. 
Sullo sfondo della definizione di questo piano sembrano scorrere ancora le immagini dello scorso anno, quando piazzale della Vittoria si è svegliato trasformato in un immondezzaio. Le cronache del “day after” raccontavano di mezza tonnellata di rifiuti raccolta tra vetro e materiale vario. «Una cosa così - era stato il commento desolato degli operatori impegnati a pulire - non l’abbiamo mai vista». E di certo non c’è voglia di rivederla quest’anno. 
Il dispositivo di prevenzione ad hoc per la maturità 2022 è stato definito ieri mattina nel corso di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in prefettura, tra il prefetto Pietro Signoriello e i vertici delle forze dell’ordine cittadine e provinciali. Dopo aver già “attenzionato” con l’ausilio di pattuglie aggiuntive l’ultimo giorno di scuola - filato tutto sommato liscio - sotto la lente c’è ora il ritrovo ante tema di italiano, che da sempre richiama all’ombra del santuario studenti da tutta la città e da fuori. 
«Non vogliamo militarizzare Monte Berico, né “fare la guerra” ai ragazzi, che hanno il diritto di incontrarsi e trascorrere assieme le ore prima dell’esame, ma senza eccessi e senza atti di inciviltà», è l’invito del prefetto. Il riferimento è ai tanti (e recenti) vandalismi e danneggiamenti alla balaustra della terrazza cittadina, ma anche al malcostume dell’abbandono di rifiuti dopo festini improvvisati, tra resti di cibo, bottiglie e immondizia di ogni genere. 
«Con il Comune abbiamo concordato la possibilità di incrementare il numero di cestini e bidoni per la spazzatura, ma non faremo ordinanze specifiche per vietare il consumo di alcol o l’uso di contenitori in vetro», precisa Signoriello. Provvedimenti specifici richiederebbero del resto un contestuale controllo del rispetto di tali misure, cosa che viene “anticipata” prevedendo un monitoraggio complessivo per tutta la sera/notte del 21 e 22 giugno.

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Giulia Armeni

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