Ingoia una settantina di ovuli di droga, arrestato pusher. Gli agenti delle Volanti lo hanno notato, durante il servizio di perlustrazione, nel primo pomeriggio di ieri mentre, con fare sospetto, seduto su una panchina nei giardini di Campo Marzio, armeggiava tra il terreno e le tasche del suo giaccone. I due equipaggi si sono lentamente avvicinati. E proprio mentre si avvicinavano all'uomo questi, circondato ed impossibilitato ad allontanarsi, ha ingerito, con un gesto repentino, quasi tutti gli ovuli di droga che aveva con sé, pronti per essere smerciati. Due di questi gli sono caduti dalle mani ma gli altri, 68 ovuli, erano già stati ingoiati.
O.F., nigeriano, ha anche opposto resistenza durante il tentativo degli agenti di impedirgli di ingoiare la sostanza stupefacente; e pertanto, una volta ammanettato, è stato tratto in arresto per resistenza e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
L'uomo, che è stato subito al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, è stato preso in carico dei sanitari che gli hanno somministrato i farmaci necessari per espellere gli ovuli. É stato proprio lui a confessare di averne ingeriti quasi 70; un quantitativo di sostanza (19 grammi tra eroina e cocaina) letale e che, se fosse fuoriuscita dal cellophane termosaldato in cui era stata confezionata, una volta assorbita dall'organismo, avrebbe causato la morte dell'uomo.