Coronavirus, continua a salire il numero delle denunce. Nella giornata di domenica 15 marzo, i carabinieri della Radiomobile di Vicenza e delle stazioni di Altavilla Vicentina, Barbarano Mossano e Camisano Vicentino, hanno denunciato nove persone per inosservanza del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Sono, invece, 107 i controlli svolti dalla polizia locale di Vicenza: 3 le persone denunciate. Ad essere controllati sono stati 47 veicoli, 15 persone e 45 esercizi pubblici e attività commerciali.
VICENZA. I vigili hanno denunciato tre persone, due delle quali, un cittadino di 56 anni residente in provincia e un cittadino cinese di 50 anni residente in città, circolavano sul territorio senza un valido motivo. Il terzo, un 34enne originario del Gambia, senza fissa dimora e privo di documenti, è stato, invece, trovato all'interno di Park Fornaci, chiuso dallo scorso 12 marzo a scopo precauzionale.
"Intensificheremo i controlli in occasi-ne dei mercati settimanali, attualmente aperti solo con banchi di generi alimentari – ha annunciato il sindaco Francesco Rucco –. Verificheremo, in particolare, che siano rispettate le distanze interpersonali previste dai decreto ministeriale, sempre nell'auspicio che le limitazioni stringenti di questo periodo possano portare prima agli obiettivi di contenimento della diffusione del Coronavirus auspicati".
ALTAVILLA VICENTINA. Un 25enne ed un 20enne, entrambi residenti a Zovencedo, sono stati sorpresi a bordo di autovettura mentre stavano percorrendo viale Sant’Agostino. Ai militari hanno spiegato che stavano facendo rientro a casa in quanto avevano trovato chiuso il supermercato dove abitualmente si recano.
BARBARANO MOSSANO. Un 31enne ed un 19enne entrambi di nazionalità albanese, residenti a Barbarano Mossano, fermati a Ponte di Barbarano a bordo di autovettura non hanno fornito un giustificato riguardo al motivo dell’uscita da casa.
GRISIGNANO DI ZOCCO. Un 42enne di nazionalità rumena residente a Camisano Vicentino era al volante della sua auto lungo viale Serenissima, riferendo ai carabinieri che di trovarsi al di fuori del comune di residenza in quanto aveva la necessità di ricaricare la batteria del veicolo.
Quattro nomadi, residenti nei comuni di Vicenza, Torri di Quartesolo, Villadose (RO) e Rubano (PD) sono stati controllati nel parcheggio antistante l’albergo B&B. Erano fermi al posteggio senza vi fosse un giustificato motivo oltre al fatto che non mantenevano tra loro la distanza di sicurezza di almeno un metro.
VICENZA. Gli agenti hanno denunciato tre persone, due delle quali circolavano sul territorio senza un valido motivo; il terzo, senza fissa dimora e privo di documenti, è stato, invece, trovato all'interno di Park Fornaci, chiuso dallo scorso 12 marzo con ordinanza contingibile e urgente a scopo precauzionale per mitigare il rischio di diffusione del Covid-19.
Nel dettaglio, è scattata la denuncia penale per non aver rispettato il provvedimento dell'autorità a carico di E.G., italiana, residente in provincia di Vicenza, di 56 anni, e Z.Y., cinese, residente in città, di 50 anni.
Per quanto riguarda la persona trovata all'interno di park Fornaci, invece, si tratta di un 34enne originario del Gambia senza fissa dimora. Il giovane, trovato privo di documenti, è stato accompagnato dagli agenti al comando di contra' Soccorso Soccorsetto per procedere alla sua identificazione tramite fotosegnalamento. È stato, inoltre, denunciato ai sensi dell'art. 650 del codice penale per non aver rispettato il divieto di accesso ai parchi pubblici recintati e di stazionamento nelle aree verdi fino al 3 aprile come previsto dal provvedimento del sindaco di giovedì scorso.
“Intensificheremo i controlli in occasione dei mercati settimanali, attualmente aperti solo con banchi di generi alimentari – ha annunciato il sindaco Francesco Rucco –. Verificheremo, in particolare, che siano rispettate le distanze interpersonali previste dai decreto ministeriale, sempre nell'auspicio che le limitazioni stringenti di questo periodo possano portare prima agli obiettivi di contenimento della diffusione del Coronavirus auspicati".