VICENZA. Si aggira a metà pomeriggio con fare sospetto in viale Milano, la polizia lo ferma e lui consegna loro una pistola e della droga. Poco dopo, durante un controllo nella sua abitazione, gli agenti scoprono la presenza di due figli minorenni seduti su un divano tra involucri di marijuana e armi bianche appese alle pareti.
L'uomo di 47 anni, residente in città, è quindi stato denunciato dai poliziotti per porto abusivo di armi da fuoco, detenzione illecita di sostanze stupefacenti (45 grammi di marijuana in totale). È stato, inoltre, segnalato come consumatore di droga e per violazione dell'obbligo di assistenza familiare. Nella sua abitazione sono state sequestrate anche 4 katane di dimensioni di un metro circa e un coltello.
La vicenda ha preso avvio ieri, verso le 16,30, in viale Milano dove i poliziotti hanno fermato il vicentino 47enne. L'uomo senza reagire ha estratto dalla tasca una pistola Browning calibro 6,35 e l'ha consegnata agli agenti. Si è poi scoperto, una volta accompagnato in questura, che l'arma regolarmente denunciata era di proprietà di una zia morta quindici anni fa. L'uomo ha dunque consegnato alla polizia anche un involucro con 15 grammi di marijuana.
I poliziotti, insospettiti dall'atteggiamento del 47enne, si sono quindi recati nella sua abitazione per un controllo. All'interno dell'appartamento, in evidente stato di degrado, c'erano i due figli minorenni dell'uomo intenti a guardare la tivù. In casa, inoltre, sono stati rinvenuti involucri di marijuana sparsi per terra e sul divano dove erano seduti i ragazzini. Appese ai muri c'erano invece 4 katane e un coltello.
L'uomo, quindi, è stato denunciato e i figli sono stati riaccompagnati a casa della madre, separata da tempo dal 47enne. Armi e droga sono state sequestrate.