<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Assemblea di Confindustria /3

Autonomia Veneto
Il ministro Boccia
lunedì in Regione

.
L'Assemblea di Confindustria nel quartier generale di Marzotto Spa
L'Assemblea di Confindustria nel quartier generale di Marzotto Spa
L'Assemblea di Confindustria nel quartier generale di Marzotto Spa
L'Assemblea di Confindustria nel quartier generale di Marzotto Spa

"Chi nasce oggi che Paese troverà tra vent’anni?", questo il focus del prestigioso appuntamento di Confindustria Vicenza in corso oggi a Valdagno, nello storico quartier generale della Marzotto Spa. L'Assemblea generale degli Industriali si è aperta con i saluti del presidente Luciano Vescovi. Con lui, nella vesti di "padrone di casa", sul palco anche Antonio Favrin, presidente del gruppo Marzotto.

 

Sul tema dell'iter per l'Autonomia, la prima novità arriva dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, il veneto Federico D'Incà: «Si riparte da quanto fatto in passato e poi da un incontro che si farà lunedì tra il ministro Boccia e il presidente del Veneto, Luca Zaia». «Con il primo - ha aggiunto D’Inca, ospite dell’assemblea assieme al ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli - ho parlato più volte e credo che questo Governo riuscirà a portare a casa l’Autonomia per il Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, trovando quel giusto compromesso in modo tale che il Paese resti unito e si alleggerisca quel clima di tensione che fino ad oggi si è registrato».

 

In riferimento alle parole ottimistiche espresse a Valdagno dal ministro D’Incà, il governatore del Veneto Luca Zaia afferma: «Lunedì siamo assolutamente pronti per ricevere il Ministro Boccia. Si prenda atto che siamo partiti da una situazione di utopia pura, rispetto alla celebrazione del referendum, al fatto che oggi l’autonomia è centrale nell’agenda di Governo. Abbiamo fatto passi da gigante, ma adesso basta compiti per casa, li abbiamo fatti tutti».

 

«Il nostro non è messaggio di ostilità e di battaglia, ma la volontà di fare e di mantenere la parola data e 2 milioni e 328 mila persone che sono andate a votare. Basta con la premessa e la scusa del Paese spaccato, noi abbiamo scritto una legge in linea con la Costituzione». Il presidente del Veneto ha poi aggiunto: «Io sono l’unico che dice che alla fine l’Autonomia la portiamo a casa. Non ci siamo riusciti con il Governo Renzi e con il Conte 1, vediamo se ce la faremo con il Conte bis. Altrimenti prima o poi arriverà qualcuno».

 

Il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha ribadito che «l’autonomia non è in discussione, deve esserci e dobbiamo riprendere quel percorso lasciato sospeso». «Da parte mia e del Governo - ha spiegato a margine dell’assemblea di Confindustria Vicenza - c’è tutto l’impegno a rimetterci immediatamente ad un tavolo».

 

All'Assemblea di Confindustria Vicenza era stata annunciata la presenza di ben 1500 persone, tra le quali ovviamente la stragrande maggioranza è data dagli industriali del Vicentino, oltre che dalle autorità politiche e civili della provincia e da una folta rappresentanza governativa. 

Suggerimenti