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Primo piano, elezioni

Referendum
Nel Vicentino
il sì oltre il 62%

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Scrutatori al seggio (Colorfoto)
Scrutatori al seggio (Colorfoto)
Election day 20 settembre

ORE 17. Referendum: netto vantaggio anche nel Vicentino per il sì. Alle 17 la percentuale è al 61,8% contro il 38,2% del no. 

In Veneto il sì è al 62,60% mentre il no al 37,4%

 

 

ORE 16. In Veneto  il sì è al 61,4%, il no al 38,60.

 

AFFLUENZA LUNEDI' ORE 12. Nelle 112 sezioni del Comune di Vicenza risulta aver votato il 59,33 % degli elettori per le Elezioni regionali del Veneto e il 64,08 % per il Referendum costituzionale confermativo.

 

AFFLUENZA DOMENICA ORE 23 Alle 23 nelle 112 sezioni del Comune di Vicenza risulta aver votato il 45,10% degli elettori per le Elezioni regionali del Veneto e il 48,70% per il Referendum costituzionale confermativo. 

 

Nel Vicentino ha votato il 46,98% per le Elezioni regionali e il 52,70% per il Referendum costituzionale confermativo.

 

In Veneto ha votato il 46,12% per le Elezioni regionali e il 51,04% per il Referendum.

 

livello nazionale l'affluenza è stata del 41,36% per le Elezioni regionali, 39,44% per il referendum (7.901 su 7.903 comuni)

 

Le consultazioni proseguiranno anche lunedì 21 settembre, dalle 7 alle 15.

 

 

ORE 19 Alle 19 nelle 112 sezioni del Comune di Vicenza risulta aver votato il 35,25% degli elettori per le Elezioni regionali del Veneto e il 38,06% per il Referendum costituzionale confermativo. 

 

Nel Vicentino ha votato il 36,36% per le elezioni regionali e il 40,78 % per il Referendum costituzionale confermativo.

 

In Veneto ha votato il 39,27% per il refendum e il 35,56% per le regionali. A livello nazionale l'affluenza è stata del 29,98% per le regionali, 29,7% per referendum. 

 

 

ORE 12 Carta d’identità, tessera elettorale e mascherina. Il voto ai tempi dei Covid, tra distanze di sicurezza e igienizzanti, è scivolato via senza intoppi. Quantomeno questa mattina. L’affluenza è stata buona: alle 12 in città è stata del 15 per cento per le elezioni regionali e leggermente più alta per il referendum sul taglio dei parlamentari, del 16,25 per cento. Un giro ai seggi, da Santa Caterina a San Pio X passando per corso Padova, fotografa una situazione che si ripete sempre uguale: tutti con mascherina addosso, igienizzante appena si entra, le schede che vengono riposte nell’urna non dagli scrutatori ma dall’elettore, le matite disinfettate dopo ogni uso. Ciascuno mantiene la giusta distanza dagli altri. Insomma, i vicentini questa mattina hanno seguito le regole alla lettera. Si vota fino a stasera alle 23 e si prosegue domani dalle 7 alle 15. 

 

Nel Vicentino risulta aver votato il 14,92% per le Elezioni regionali del Veneto e il 16,74% per il Referendum costituzionale confermativo.

 

In Veneto ha votato il 16,31% (Referndum) e il 14,75% (Regionali).

 

Il presidente del Veneto Luca Zaia, in corsa per il terzo mandato da governatore, si è recato ieri alle 9.30 con la moglie al seggio allestito nelle scuole di San Vendemiano (Treviso), proprio di fronte al municipio. Dopo aver inserito le schede nell’urna ha commentato: «Hanno sbagliato a non ascoltare la mia richiesta e il mio consiglio di fare a luglio queste elezioni». Zaia ha sottolineato di aver dedicato «tutto il suo tempo all’amministrazione del Veneto, non a fare campagna elettorale. Penso sia doveroso - ha aggiunto - soprattutto in questo momento dedicarmi ai veneti come ho sempre fatto».

 


Poi ha voluto invitare i cittadini a recarsi alle urne con tranquillità. «I seggi sono assolutamente sanificati - ha concluso - siamo l’unica regione d’Italia, da quello che so, che ha dato la possibilità di fare il test agli scrutatori e al personale impegnato nelle elezioni».

 

Il candidato del centrosinistra alla Regione Veneto Arturo Lorenzoni ha votato da casa sua, a Padova, perché in quarantena dopo la positività al Covid. È stato predisposto un tavolino in giardino dove Lorenzoni ha ricevuto da due operatori sanitari le schede per esprimere le sue preferenze elettorali.

 

Roberta Labruna

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