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Vie di fuga al mercato, c’è la rivoluzione

Alcuni banchi degli ambulanti nella zona del mercato in piazza del Campanile.  FOTO MOLINARI
Alcuni banchi degli ambulanti nella zona del mercato in piazza del Campanile. FOTO MOLINARI
Alcuni banchi degli ambulanti nella zona del mercato in piazza del Campanile.  FOTO MOLINARI
Alcuni banchi degli ambulanti nella zona del mercato in piazza del Campanile. FOTO MOLINARI

La sicurezza ridisegna il mercato di Valdagno. Le bancarelle degli ambulanti dovranno adeguarsi alle nuove postazioni imposte dal piano di emergenza e di evacuazione per i mercati settimanali del martedì e del venerdì predisposto dall’Istituto commercio servizi di Vicenza. E se l’assetto sperimentale è già stato sottoscritto dagli operatori che trovano posto in piazza del Campanile con lo spostamento di tre banchi del venerdì in via Gaetano Marzotto, ora si parte con il secondo step che riguarda piazza Dante. Le postazioni di piazza del Campanile erano quelle che creavano più problemi alla sicurezza, rendendo praticamente impossibile ai mezzi di soccorso l’accesso alla parte terminale dell’area in caso di emergenza. Ora con lo studio commissionato dal Comune all’Ics e il progetto che sarà sottoposto alla prova sul campo nei prossimi mesi si lascerà una corsia di circa tre metri e mezzo che partirà da piazza Roma, attraversando corso Italia fino alla fine di via Gaetano Marzotto, con le strade laterali che serviranno da vie di fuga. «È stato necessario procedere in urgenza per quanto riguarda i banchi in piazza del Campanile -hanno spiegato dal Comune-. Si è deciso, dopo riunioni con le associazioni di categoria, gli operatori economici e la polizia locale di spostare tre bancarelle. Altre sono state ridimensionate per quanto riguarda il piano espositivo o fatte traslare di qualche metro per permettere il passaggio di eventuali ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco. La sporgenza dei tendoni, invece, non preoccupa perché i meccanismi automatici permettono di ritirarli in velocità. Lunedì avremo un nuovo incontro con le parti coinvolte per la revisione di piazza Dante. Poi dopo un periodo di sperimentazione si potrà procedere alla predisposizione della variante del piano del commercio su aree pubbliche». Ad essere coinvolti sono i 97 banchi del venerdì e i 44 del martedì che hanno dovuto chinare il capo alle esigenze di sicurezza. «L’iter è partito lo scorso anno e alcuni spostamenti erano già avvenuti durante i lavori di rifacimento del centro storico, in particolare di piazza Dante -ha commentato Davide Pasquale, rappresentante provinciale di Anva Confesercenti-. Sicuramente le soluzioni adottate, che comunque riconosciamo necessarie, comportano qualche problema. Anche lo spostamento di alcuni metri crea confusione nei nostri clienti che sono legati all’abitudine di trovare il banco di riferimento in un determinato posto. E se la ridefinizione dei posteggi in piazza Dante, in particolare quelli dell’area nord ovvero davanti a Villa Serena, sarà migliorativa per la visibilità soprattutto per chi era verso il muro di cinta, il punto dolente è via Gaetano Marzotto. I banchi che sono stati posizionati in quella strada sono penalizzati perché, pur essendo un passaggio obbligato, non viene vissuto dalle persone come una passeggiata. La vicinanza con il grande parcheggio poteva essere un vantaggio, ma così non è stato. Questo sarà un argomento da sottoporre all’attenzione di tutti già alla prossima riunione in Comune». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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