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Recoaro

La farmacia che da 160 anni custodisce i segreti della regina

La Farmacia Reale a Recoaro Terme
La Farmacia Reale a Recoaro Terme
La Farmacia Reale a Recoaro Terme
La Farmacia Reale a Recoaro Terme

Una farmacia che ha avuto tra i suoi clienti una personalità quale la regina Margherita di Savoia, moglie di re Umberto I, e prima regina consorte d’Italia. Quando era in villeggiatura a Recoaro Terme, alla fine dell’800, precisamente nel 1879, infatti la farmacia forniva a sua maestà i prodotti medicinali dei quali necessitava durante il periodo che la vide soggiornare nel paese termale e alle terme e precisamente a villa Tonello che infatti da allora si chiama anche villa Margherita.

 

Farmacia della regina. Proprio per questo motivo, allora, venne conferito dallo Stato in via ufficiale alla farmacia l’appellativo Reale che conserva ancora oggi. Un luogo di grande fascino dove il tempo si è fermato. Entrando nella Farmacia Reale a Recoaro Terme si percepisce subito che in questo luogo si è fatta la storia e contribuisce a vivere questa sensazione il tuffo nel passato perché mobili e arredi sono rimasti quelli storici a testimonianza dei 160 anni di vita di questa realtà recoarese che ha un illustre passato da cui si è sviluppata tutta l’attività nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri.

 

La storia. Il progetto per la costruzione risale al 1857 e la Farmacia e drogheria Trettenero apre i battenti nel 1860. Viene fondata da Mario Tretttenero per poi passare alla famiglia Dal Lago. Negli anni è stata guidata da Eddo, Elicio ed Eddo che sono, rispettivamente, il bisnonno, il nonno e il papà dell’attuale proprietario Massimiliano Dal Lago. 

 

 

L’acqua minerale. Un luogo che negli anni ha visto nascere preparati e pozioni che ebbero grande successo. Ad esempio nel 1920 la farmacia produceva l’acqua minerale artificiale Amara Sodica e ne divenne il principale punto di vendita e di smercio. Lo stesso Massimiliano Dal Lago, quando da piccolo accompagnava il nonno in negozio, ricorda nei giorni d’estate la lunghissima fila di villeggianti e i clienti in attesa dell’ingresso per acquistare l’acqua: «Li spiavo dalla serranda e si contavano oltre 150 persone ogni mattina», confida Dal Lago.

 

Il “salotto”. La farmacia Reale negli anni è stata anche un luogo d’incontro, una sorta di salotto dove riunirsi per conversare. Un luogo dove la storia e l’emozione dei ricordi si fondono con l’esigenza, ancora attuale, di fornire farmaci a chi ne ha bisogno. Allora la regina, oggi i recoaresi e i turisti. Cambiano le epoche, ma non muta il servizio con profonda valenza sociale che ha questa realtà.

Per celebrarne l’importanza si sono svolti i festeggiamenti per i 160 anni di vita (coincidenti con lo scorso anno ma il Covid ha fatto slittare la cerimonia). Presenti l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, il presidente provinciale di Federfarma Giovani Battista Scaroni e il sindaco Armando Cunegato oltre a moltissimi cittadini.

 

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