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Thiene

Truffa del falso incidente, denunciato un trentaseienne

I carabinieri sono impegnati in una intensa campagna di sensibilizzazione per avvertire gli anziani, le principali vittime

Gli ufficiali e i comandanti di Stazione del comando compagnia carabinieri di Thiene, sono impegnati in una intensa campagna informativa di sensibilizzazione, con numerosi incontri con gli anziani, considerati la fascia più vulnerabile della popolazione, che si stanno tenendo presso molti comuni dell’alto vicentino, occasione in cui vengono forniti consigli utili su come difendersi da eventuali malintenzionati ed imparare a riconoscere le varie truffe.

Positivo il riscontro ottenuto a Villaverla, Sandrigo, Costabissara, Dueville. Altri incontri sono già in programma nei prossimi giorni. Grazie alle preziose raccomandazioni fornite dai carabinieri durante i convegni, un settantasettenne di Monticello Conte Otto, proprio martedì scorso 14 marzo, dopo aver ricevuto una telefonata in cui l’interlocutrice si spacciava per la nipote bisognevole di cure costose, è riuscito a intuire il “raggiro” in atto e ha troncato la conversazione impedendo la realizzazione della la truffa.

La truffa del finto incidente stradale

Nel contempo i Carabinieri di Thiene, in questi ultimi giorni, hanno denunciato in stato di libertà un trentaseienne di origini campane, ritenuto responsabile di truffa, in concorso con un altro complice in via di identificazione, consumata in danno di una anziana signora, nel centro abitato di Calvene. Era il 19 novembre scorso, quando i carabinieri ricevono la segnalazione da parte della signora che aveva subito la truffa con il solito modus operandi del finto incidente stradale. Purtroppo il lasso di tempo trascorso dal momento della truffa alla conseguente segnalazione, non ha permesso di rintracciare immediatamente i malfattori quindi ai carabinieri non è rimasto che analizzare le migliaia di targhe registrate dai vari lettori installati sul territori comunali, setacciando tutte le targhe della auto di interesse investigativo transitate nei paraggi dell’abitazione fino a che non hanno individuato quella riferita ad un’autovettura Fiat 500 XL, di recente immatricolazione, presa a noleggio, risultata molto sospetta e di interesse investigativo, a bordo della quale, nei giorni precedenti, le forze dell’ordine avevano controllato dei soggetti, già gravati da precedenti di polizia per reati specifici commessi in altre località del nord Italia. Nei loro confronti sono stati subito avviati tutti gli approfondimenti del caso fino a quando sono stati trovati tutti i riscontri investigativi che hanno permesso ai militari di identificare e poi denunciare uno degli autori del colpo messo a segno.

Come difendersi dai malintenzionati

Le modalità dell’azione delittuosa si ripetono: la persona anziana viene contattata telefonicamente, a più riprese, da parte di un interlocutore che annuncia che il figlio/nipote è trattenuto dai Carabinieri per un incidente stradale dallo stesso provocato e che, per il rimborso dei danni provocati oppure per il suo rilascio, è necessario fornire subito una ingente somma di denaro. Poco dopo, bussa alla porta dell’abitazione una persona, generalmente di età piuttosto giovane ed apparentemente insospettabile, che provvede a ritirare tutto il denaro contante ed i monili in oro e/o gioielli che la vittima, circuita e tratta in inganno, gli mette a disposizione. Tutto questo si verifica nell’arco di pochissimo tempo.

Per questo motivo si rinnovano gli appelli alla popolazione ad allertare tempestivamente i Carabinieri al 112 quando si viene contattati da sedicenti professionisti (avvocati, appartenenti alle forze di polizia, direttori di banca, assicuratori ecc.) e per i più disparati motivi viene richiesta con urgenza, ed anche in modo pressante, di consegnare elevati quantitativi di denaro contante o addirittura oggetti preziosi, poiché simili richieste sono quasi sempre azioni delittuose volte a carpire indebitamente del denaro e le vittime sono prevalentemente persone anziane o comunque facilmente impressionabili e non in grado di difendersi in modo efficace.

 

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