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Riparte il consorzio delle 15 Pro loco «Servono giovani»

Il nuovo direttivo del consorzio: Benetti, Bon, Balasso e Grotto.  A.D.I.
Il nuovo direttivo del consorzio: Benetti, Bon, Balasso e Grotto. A.D.I.
Il nuovo direttivo del consorzio: Benetti, Bon, Balasso e Grotto.  A.D.I.
Il nuovo direttivo del consorzio: Benetti, Bon, Balasso e Grotto. A.D.I.

Dopo due anni di inattività riprende vita il Consorzio Pro Loco Medio Astico, pronto ad affrontare nuove sfide e a rendere cool le sagre nostrane. È un compito difficile e che richiede grande impegno e passione quello che si è assunto Manuel Benetti, 41enne geometra thienese da due anni alla guida della Pro Thiene ed ora a capo del Consorzio Medio Astico che racchiude i gruppi di Thiene, Zugliano, Breganze, Maragnole, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Fara, Lugo, Marostica, Piovene, Salcedo, Sarcedo e Zanè. Ad aiutarlo in questa sua nuova avventura ci sono il vice presidente Mirko Bon della Pro Loco di Zugliano, il segretario Fabio Balasso e il tesoriere Maurizio Grotto, entrambi della Pro Thiene. LA RIPRESA. «Dopo le dimissioni dell’ex presidente Giorgio Rossi per motivi personali - spiega Benetti - il Consorzio Medio Astico era di fatto fermo. Un vero peccato, perché il suo ruolo di coordinamento e sostegno ai diversi gruppi paesani è davvero indispensabile. Grazie all'appoggio dei miei collaboratori e dei direttivi delle 15 Pro loco, ho deciso di assumere l'incarico e di tentare di dare nuovo entusiasmo a questo organismo. Ringraziamo l’ex presidente Rossi per quanto fatto fino ad ora». LE SFIDE. Tra gli obiettivi più importanti che si è posto il rinnovato Consorzio Medio Astico, spicca senz’altro la formazione delle 15 Pro loco associate: «I volontari devono saper affrontare con competenza i diversi aspetti legati all’attività dell’associazione - continua Benetti - dalla gestione burocratica e fiscale alle nozioni di primo soccorso o gli obblighi Siae. Per questo motivo è nostra intenzione richiedere contributi regionali ad hoc, così da poter organizzare dei corsi a favore di chi opera nel nostro territorio». IL RICAMBIO. La ricerca di nuovi volontari, in particolare tra i giovani, è un altro punto che sta molto a cuore al Consorzio. «Di sicuro non è semplice, soprattutto in città come Thiene dove i giovani sono già impegnati in altre associazioni o all'interno delle parrocchie - spiega il presidente Benetti - Tuttavia invito i ragazzi e le ragazze ad avvicinarsi alle pro loco dei loro paesi perché è un'esperienza che arricchisce e diverte, anche se richiede impegno. Sono loro infatti che possono dare nuova linfa alle sagre, manifestazioni nate magari 50 anni fa che hanno bisogno di un po’ di innovazione per attirare un pubblico più giovane». Pubblico che non sempre apprezza gli sforzi fatti: basta fare un giro sui social per trovare i soliti leoni da tastiera che sparano a zero sulle manifestazioni di piazza. «Una volta esprimevano il loro malcontento al bar - conclude Manuel Benetti - ora invece scrivono un post su Facebook e nel giro di un'ora hanno infangato mesi di duro lavoro, che ricordo essere gratuito. Tempo che abbiamo sottratto ai nostri impieghi e alle nostre famiglie per regalare al pubblico una bella giornata e per mantenere vive le nostre tradizioni e la nostra cultura». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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