Il dolore per la prematura scomparsa del dodicenne Carlo Alberto Conte, atleta padovano colpito domenica scorsa da arresto cardiaco durante una corsa campestre a Vittorio Veneto, ha raggiunto e sconvolto anche Thiene.
Dino Massimiliano, padre della giovane vittima, è infatti nato e cresciuto proprio a Thiene, dove risiede ancora la sorella Giovanna. Figlio del rinomato ginecologo Diego Conte e di Maria Teresa Tonzing, Dino Massimiliano si è poi trasferito a Padova dove ha realizzato il sogno di costruirsi una famiglia assieme alla moglie Valentina Ometto e ai loro due figli. Una famiglia che ora sta attraversando il dolore per la tragica morte del figlio dodicenne, avvenuta mercoledì nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove Carlo Alberto era stato ricoverato con urgenza nella mattinata di domenica dopo essere stato colpito da un malore durante una gara di corsa. Le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate nonostante gli sforzi del personale medico dell'Ulss 2 che ha sperato fino all'ultimo, e lottato assieme a lui, per salvargli la vita.
«Il ragazzo è arrivato al Ca’ Foncello con un quadro gravissimo - ha spiegato il primario di cardiochirurgia Giuseppe Minniti - Essendoci alcuni parametri che facevano ritenere potesse esistere una possibilità di salvarlo abbiamo deciso di applicare, per tentare tutto il possibile, la circolazione extracorporea. Purtroppo con il passare delle ore abbiamo riscontrato che i danni erano tali da determinare, in breve tempo, la morte cerebrale».
Su indicazione dei sanitari, d'intesa con la famiglia e con il presidente Luca Zaia, che ha sempre seguito personalmente l'evolversi della situazione, è stato deciso di effettuare il riscontro diagnostico per chiarire con la massima precisione le cause del decesso. Ad occuparsene sarà l'équipe di Cristina Basso, docente ordinario di anatomia patologica dell'Università di Padova e tra le massime esperte a livello mondiale di cardiopatologie e morte improvvisa. Lo stesso Governatore Zaia, appresa la notizia della morte di Carlo Alberto, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «Un dolore straziante che provo assieme a tutta la comunità veneta, al mondo dello sport. Mi unisco in un forte e solidale abbraccio alla mamma e al papà, a tutta la famiglia, ai suoi tanti amici, a tutti coloro che in soli 12 anni di vita lo hanno amato e apprezzato».