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Allarme bulletti, il Comune al contrattacco

L'ingresso del supermercato A&O preso di mira. FOTO DONOVAN CISCATO
L'ingresso del supermercato A&O preso di mira. FOTO DONOVAN CISCATO
L'ingresso del supermercato A&O preso di mira. FOTO DONOVAN CISCATO
L'ingresso del supermercato A&O preso di mira. FOTO DONOVAN CISCATO

Alessandra Dall'Igna Andrea Mason Non sono una baby gang, in senso stretto. Bulletti quel che basta sì. E pure ladruncoli. Il loro numero varia. Due-tre, ma arrivano anche alla trentina. Non solo stranieri, d’origine, ma anche italiani. Minorenni, per lo più, ma non solo. Maleducati. Il risultato è sotto gli occhi di chi frequenta l’area alle spalle del municipio. Il retro del teatro comunale trasformato in un pericoloso parco giochi, bottiglie di vetro e rifiuti vari seminati nelle aree del parcheggio di via Divisione Acqui, piccoli furti ai danni del vicino supermercato A&O. Questa la situazione di degrado a due passi dal centro storico che da tempo esaspera residenti e passanti. Responsabile di questi comportamenti incivili che ormai da due anni affliggono l'area, e che negli ultimi due mesi sembrano essersi aggravati, è un gruppetto di ragazzini annoiati e desiderosi di sfidare la città. I più furbetti avevano trasformato il supermercato A&O nel loro personale distributore “alternativo” di piccoli beni di consumo. A gratis, però. Tanto da aver attirato l’attenzione dei gestori. Costretti ad intervenire. Giovedì, venerdì e sabato scorso i vigilantes delle Pantere hanno preso servizio all’interno del supermercato, dalle 16 alle 19. Gli orari presi di mira dai bulletti della zona. Federico Rizzotto, responsabile della sicurezza di Unicomm ha predisposto due piani d’azione. L’antitaccheggio, per iniziare, ed un’attività di colloquio con i ragazzi. Ai quali sono state spiegate le possibili ricadute negative dei loro atti. Che da qualche giorno sono cessati. «Per noi intervenire con azioni di educazione è da sempre la prima scelta. Soprattutto se ci troviamo di fronte dei ragazzi giovani. Pochi giorni è il problema si è risolto. Queste azioni le compiamo a tutela e beneficio dei nostri clienti e delle realtà dei comuni in cui operiamo», la nota ufficiale di Unicomm. La compagnia è ben conosciuta dall'Amministrazione comunale. In particolare dall'assessore alla sicurezza Alberto Samperi che in questi anni ha tentato più volte di trovare delle soluzioni al problema e che ora ha deciso di varare un pacchetto di contromisure per arginare il fenomeno. «La situazione ci è ben nota - spiega l'assessore Samperi - e purtroppo fino ad ora, nonostante il mio intervento diretto e quello della polizia locale, non si è riusciti a risolverla. In particolare sono due le problematiche riscontrate: la prima riguarda l'A&O e l'area esterna di proprietà del condominio, dove i ragazzini al pomeriggio mangiano, bevono e bivaccano dopo aver comprato, e in qualche caso rubato, la merce al supermercato. L'altra questione invece interessa il retro del teatro comunale dove si radunano anche 30 o 40 giovani, dai 14 ai 18 anni provenienti da Thiene e dintorni, che usano la rampa e le scale per divertirsi e passare il tempo». Nel primo caso l'assessore Samperi ha richiesto al condominio di installare dei dissuasori nell'area esterna e al direttore del supermercato di ricercare delle soluzioni per allontanare i ragazzini perché c'è un continuo abbandono di rifiuti: ogni giorno infatti gli operatori ecologici del Comune devono raccogliere cartacce, lattine e bottiglie di vetro vuote sparse in tutta l'area. «Ho chiamato anche la polizia locale - continua l'assessore Samperi - che identifica i componenti del gruppetto ma non li può sanzionare: per farlo infatti i vigili dovrebbero essere lì quando accade, e invece ogni volta si sentono rispondere "non siamo stati noi". Purtroppo mi sono reso conto che da parte di questi giovani non c'è alcun senso civico, non c'è interesse e cura per la cosa pubblica». A questo si aggiunge l'utilizzo incivile dell'area retrostante il teatro comunale, deturpata da scritte e abbandono di rifiuti, e utilizzata il pomeriggio come luogo di assembramento da decine di giovani che si ritrovano a bere alcolici e fare chiasso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna Andrea Mason

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