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Razzia di scooter e motorini È caccia ai ladri

Un raid in piena regola, messo a segno in pieno centro abitato. Ladri di motorini in azione, domenica sera, a Magrè di Schio, dove nel giro di poche ore è stata fatta razzia di ciclomotori; sarebbero 7 i motorini rubati, con uno manomesso e lasciato sul posto. A farne le spese sono stati altrettanti ragazzini, alcuni dei quali minorenni, ai quali non è rimasto altro da fare che denunciare i fatti ai carabinieri della compagnia di Schio. In queste ore i militari stanno indagando per cercare di risalire ai responsabili e recuperare la refurtiva. In base alle prime ricostruzioni, i malviventi hanno agito domenica sera, nella zona della chiesa. Poco lontano, era in corso la sagra della frazione. Ad agire potrebbe essere stato un gruppo formato da più persone, specializzato in questo tipo di furti. Dopo aver notato gli scooter parcheggiati in strada dai giovani, i banditi sono entrati in azione, avventandosi sui motorini. Non è escluso che i ladri siano arrivati a bordo di un furgone, utilizzato poi per caricare gli scooter e allontanarsi senza essere notati. Alcuni testimoni hanno infatti notato un furgone “sospetto”, di colore bianco, che stazionava nel parcheggio teatro dei furti. Quella dei banditi è stata comunque un'azione fulminea, coperta quasi sicuramente da un complice che osservava la scena facendo da palo. I ladri sono riusciti a mettere le mani sugli scooter, ma hanno dovuto abbandonarne uno, dopo averlo manomesso. Probabilmente sono stati disturbati nel loro intento oppure non sono riusciti a forzare il bloccasterzo del mezzo. Dopo aver caricato i ciclomotori sul furgone, i malviventi si sono dati alla fuga. Amara la sorpresa per i ragazzi proprietari dei motorini, che non hanno più trovato i propri mezzi di trasporto e sono dovuti tornare a casa a piedi o chiamare i genitori per fasi venire a prendere. «Quella sera c'era la sagra, io sono arrivata con il mio motorino e ho parcheggiato in un punto in cui c'erano altri 6-7 scooter – racconta Sabina Duric, 18 anni, una delle vittime dei furti -. Quando sono tornata, poco dopo la mezzanotte, c'era solo un motorino, gli altri erano spariti. Lo scooter rimasto aveva problemi al bloccasterzo, probabilmente hanno cercato di aprire anche quello. Un uomo e un ragazzo ci hanno raccontato di aver visto un furgone bianco, durante la serata, vicino ai motorini. Non mi sarei mi aspettata una cosa del genere». La giovane ha così chiamato il 112. «È arrivata una pattuglia dei carabinieri, ho spiegato loro quello che era successo – prosegue la ragazza -. Mi hanno detto che avevano già chiamato altre tre persone per lo stesso motivo». Il giorno dopo, alcuni dei ragazzi sono andati in caserma per sporgere denuncia ai carabinieri, i quali hanno subito fatto scattare le indagini e si stanno concentrando sulle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate nell'area. L'ipotesi è che i ciclomotori, possano essere smontati e i pezzi rivenduti come ricambi al mercato nero. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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