<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Schio

Raffica di furti, i residenti rinunciano alle ferie per vigilare

Località Siberia a Magrè nel mirino dei ladri
Località Siberia a Magrè nel mirino dei ladri
Località Siberia a Magrè nel mirino dei ladri
Località Siberia a Magrè nel mirino dei ladri

Magrè nel mirino dei malviventi. Furti a ripetizione in località Siberia ma anche in centro, in via Collareo: svaligiate abitazioni, rubate auto e bici. E alcuni residenti preoccupati cominciano a pensare di rinunciare a vacanze e viaggi programmati per non abbandonare i propri edifici. Eppure nella caserma dei carabinieri di via Maraschin sinora, nelle ultime settimane, si sono presentati sei magrediensi per denunciare i furti subiti. Eppure al giornale ne hanno segnalato cinque in una sola località e nell'arco di quattro giorni, indice che non tutti poi fanno denuncia. E senza quella non ci sono indagini da parte delle forze dell'ordine. «Ci sentiamo abbandonati»: questo il grido unanime dei residenti tra via Leri, via Siberia e via Valfonda i furti sono all'ordine del giorno quest'estate. Solamente negli ultimi cinque giorni quattro sono le abitazioni prese di mira.

La procedura è sempre la stessa, forzatura di una porta o di una finestra e quando sono all'interno mettono tutto soqquadro alla ricerca di ori e contanti. «A casa mia sono entrati già tre volte, ogni anno dal 2019 - racconta Alfonso, un residente - e hanno sempre portato via ori o contante. Più che altro sono dei delinquenti perché ci rubano cose magari dei nostri genitori o dei nostri nonni con un valore affettivo non quantificabile». L'esasperazione fa addirittura rinunciare alle vacanze per presidiare le proprie abitazioni. «Non andiamo in ferie, e siamo anziani, in pensione ce lo meriteremo, ma dobbiamo restare qui altrimenti al ritorno rischiamo di trovare la casa svuotata - spiega T.A. residente di una delle vie colpite - non possiamo vivere così siamo all'esasperazione». Un altro minaccia di comprarsi un fucile per essere pronto a rispondere in caso di intrusione.

Ma le statistiche sinora parlano di ondate di furti, legate anche allo svuotamento degli edifici in coincidenza con le ferie, sinora nella media. Eppure una abitante del quartiere, I.F., assicura di avere raggiunto un accordo con il vicinato per la sorveglianza dell'area, mentre un'altra sui social dichiara un tentativo di intrusione notturna con malviventi messi in fuga dal sistema d'allarme installato allo scopo. «Ho 70 anni e dovrei prendere le gocce per dormire ma non le prendo più perché ho paura e preferisco restare sveglia - ci spiega Margherita G. che abita sempre in località Siberia. - Sono state visitate in pochi giorni tutte le case vicine. Non possiamo andare avanti così...».

«Sarebbe un grave errore minimizzare le scorribande dei ladri a Magrè, nel contempo invito coloro che subiscono la violazione della proprietà privata, di fare regolare denunciare anche se vengono rubati oggetti di poco valore - spiega Alex Cioni di SchioCittà. - Questo è un passaggio essenziale per sviluppare il livello di attenzione delle forze dell'ordine verso una determinata area».

Mauro Sartori e Rubina Tognazzi

Suggerimenti