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La memoria alpina per i 40 concittadini deceduti in Russia

Un momento della serata commemorativa.  G.DIR.
Un momento della serata commemorativa. G.DIR.
Un momento della serata commemorativa.  G.DIR.
Un momento della serata commemorativa. G.DIR.

In occasione dell’anniversario della ritirata di Russia, l’associazione Tracce di Memoria ha voluto commemorare la ricorrenza assieme al reduce Giuseppe Bassi e al coro Brigata alpina Cadore. Furono quaranta gli Isolani che dalla Russia non fecero mai ritorno, i cui nomi e le cui storie sono incise nel ricordo di Francesco Zattra, reduce e memoria storica di Isola. Proprio a lui è stata consegnata la terra russa raccolta durante la spedizione organizzata dall’Associazione nel 2017, una staffetta che ha corso da Rossosch a Monte Berico per un totale di 2.800 chilometri ripercorrendo la strada del ritorno dei militati italiani. «Siamo soddisfatti della partecipazione dei cittadini- commenta William Rabito, - la chiesa di S.Pietro era gremita. Come associazione cerchiamo di avere la presenza di persone che hanno vissuto in prima persona questa esperienza è sicuramente un valore aggiunto». Il reduce Giuseppe Bassi ha voluto testimoniare personalmente quello che lui e i compagni hanno vissuto settantasette anni fa in Russia, intervenendo durante la serata con una video diretta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

G.DIR.

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