ISOLA VICENTINA. Le erbacce crescono e rischiano di trasformare il cimitero in una foresta. E l'anticipo degli interventi già programmati non è sufficiente ad evitare il proliferare della vegetazione oltre il limite del decoro. Ci pensa così il vicesindaco, che armato di guanti e badile si occupa personalmente del diserbo del camposanto. Risparmiando, per di più, il costo del lavoro, affidato di norma ad una cooperativa.
È quanto accaduto a Isola Vicentina, dove il vicesindaco Nicolas Cazzola è intervenuto nell'area della frazione di Torreselle per estirpare le erbacce che crescevano tra i vialetti e le tombe. La decisione, in ultima analisi, vede la propria origine nell'alternanza di caldo e piogge dei giorni scorsi. Una situazione che aveva provocato uno sviluppo più rapido della vegetazione, anche di quella che infesta i quattro cimiteri presenti sul territorio comunale. Gli interventi di diserbo, eseguiti da una cooperativa privata, sono stati così anticipati, ma per i cimiteri di Torreselle e Ignago gli operatori sarebbero potuti entrare in azione solo alla fine di questa settimana. «In questo modo sarebbe cresciuta una foresta – spiega il vicesindaco Cazzola -. Io stesso, nei giorni scorsi, ho ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini. Così ho deciso di intervenire di persona». E lo ha fatto.