<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il politecnico al servizio delle imprese

I candidati sindaci al confronto promosso da Schio Polis in sala Calendoli.  FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATOIl folto pubblico presente
I candidati sindaci al confronto promosso da Schio Polis in sala Calendoli. FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATOIl folto pubblico presente
I candidati sindaci al confronto promosso da Schio Polis in sala Calendoli.  FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATOIl folto pubblico presente
I candidati sindaci al confronto promosso da Schio Polis in sala Calendoli. FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATOIl folto pubblico presente

Giovani, lavoro e Faber Box, tutto esaurito per la prima sfida tra candidati sindaci sul politecnico superiore: «Il centro servizi punto di riferimento per la ricerca applicata delle Pmi». La «Silicon Valley scledense» al centro del primo vero appuntamento pre-elettorale. Urne sullo sfondo, per un evento organizzato dalla civica Schio Polis, che sostiene la candidatura di Leonardo Dalla Vecchia del centrosinistra; per l’intervento di tutti i contendenti alla poltrona di sindaco; e perché l'uso che verrà fatto del centro servizi sarà un punto qualificante per la prossima giunta, di qualsiasi colore sia. «Una forte alternanza scuola-lavoro nel politecnico superiore è tra le questioni più importanti per Schio - spiegano gli organizzatori Walter Sperotto e Gigi Copiello-. Il campus con centro servizi è un'esperienza unica in Italia e per questo Bosch offre la sua partnership. Non le chiediamo soldi, ma garanzia sulla tecnologia e certificazione dei corsi per tutta l'area pedemontana». Ospite della serata è stato Alessandro Mele, presidente della rete delle fondazioni degli Istituti tecnici superiori: «I bambini usciranno dal mondo del lavoro nel 2060: come li prepariamo? Il lavoro oggi è scelta minoritaria per chi “non è buono a studiare”. In Germania, la formazione tecnica sforna 800 mila operatori specializzati, in Italia 10 mila. Dopo i nostri due anni post-diploma c’è l’82% di occupazione». Il presidente del raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria, Pietro Sottoriva, ha aggiunto: «Portiamo avanti aziende non grazie alle macchine ma a chi le usa e può fare la differenza. A Schio c’è già un Its Meccatronico, facciamolo conoscere. La sfida è cambiare la cultura fin dalle scuole elementari». «Il Faber Box farà cadere il muro che ha sempre diviso i mondi della scuola e del lavoro - prosegue Nerio Dalla Vecchia, guida del mandamento scledense di Confartigianato -. Non sfruttare le possibilità che offre Schio sarebbe colpa di tutti». La presidente di Cna, Cinzia Fabris, ha fatto breccia: «Il Faber Box sia un punto di eccellenza e di contaminazione. I ragazzi vogliono lavorare in una situazione che li valorizzi. Insegniamo loro che lavorare sporcandosi le mani non deve mai far vergognare». Quindi, gli attesi interventi dei candidati sindaco. Valter Orsi sottolinea che, prima del suo mandato «il Faber Box era un progetto fallito. Ora ci saranno orientamento e riqualificazione professionale. Lo stiamo collegando con le imprese e individuiamo delle filiere come quella della robotica, su cui lavoriamo dagli istituti comprensivi. Partirà il progetto di Innovation Lab per l'Alto Vicentino». Poi è stata la volta di Marco Vantin del Movimento Cinque Stelle: «Sono convinto che Bosch sia interessata, perché è un’azienda che crede e condivide l'innovazione. Abbiamo escluso i nostri giovani, con un ingresso nel mondo del lavoro difficile. Robotica e meccatronica vengono offerte nelle scuole: mia figlia vuole fare la programmatrice». Quindi, Ilenia Tisato della Lega: «Il progetto potrebbe essere una svolta o un nulla di fatto. Sentire parlare di multinazionali mi spaventa perché il pubblico deve restare un partner per l’istruzione, una guida sicura per accompagnare i nostri ragazzi. La struttura va tutelata». A chiudere il cerchio, Leonardo Dalla Vecchia, democratico alla guida del centrosinistra: «I temi e le scelte importanti vanno condivisi con tutta la città, come abbiamo fatto stasera grazie a Schio Polis. Dobbiamo alzare l'asticella, sognare in grande e portare avanti grandi progetti come questo. Come dimostra la raccolta firme per l’Ulss unica, non vogliamo più essere la periferia dell’Alto Vicentino». Visto l’interesse dei cittadini per approfondimenti specifici, su proposta di Orsi saranno organizzati altri 3 incontri con i candidati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

Suggerimenti