Fiori, moto e bici Ventimila in sella tra grinta e sorrisi

Tra chi si è avventurato in un bel giro in bici nelle campagne tra Malo e Isola Vicentina, chi ha optato per l’adrenalina e le abilità motoristiche su pista e quelli che hanno optato per la più classica “vasca” nel centro di Schio, sono state oltre 20 mila le persone che hanno premiato le manifestazioni valleogrine di questo fine settimana, nonostante le piogge intermittenti. ORCHIDEE. Il Giardino Jacquard, ancora fresco di restauro, è stato l’indiscusso protagonista scledense insieme alle splendide orchidee della 14a edizione della tradizionale mostra mercato. Lo storico parco è stato preso d'assalto dai visitatori che, oltre alla sua bellezza intrinseca, ne hanno apprezzato le visite guidate, gli spettacoli e i concerti. La grande esposizione internazionale curata dall’Associazione italiana orchidologia all’interno dello Shed ha ospitato esemplari provenienti da Germania, Filippine, Taiwan, Equador, Brasile, Malesia e naturalmente Italia: decine di specie diverse che hanno catturato l’attenzione non solo degli esperti, ma anche delle migliaia di visitatori. Intenso via vai anche tra le bancarelle del mercatino del verde e dell’artigianato e nelle mostre tematiche. Ieri le vie del centro sono state animate dalla suggestiva rievocazione storica, realizzata in occasione della donazione della statua “Al Tessitore” che l’imprenditore Alessandro Rossi fece ai suoi operai il 21 settembre 1879. OFF ROAD FEST. Per gli appassionati di due ruote ma in versione fuori strada, la manifestazione scledense di tre giorni organizzata dal Motoclub Schio ha rappresentato una sorta di oasi motoristica ideale, in cui poter non solo cimentarsi direttamente in pista, ma anche osservare le acrobazie tra le file del nutrito pubblico. Oltre 3 chilometri di tracciato sterrato in cui centinaia di piloti da tutto il nord Italia hanno dato gas con le loro moto da enduro e cross, avvolti da nubi di polvere e applausi. Il segreto del successo della manifestazione è racchiuso forse nella capacità di offrire la possibilità di destreggiarsi liberamente con la moto ma in un contesto sicuro, senza arrecare disturbo o danno a terzi. Fino agli anni ‘80 non mancavano le “pistine” sparse nel territorio e con la loro scomparsa eventi di questo tipo rappresentano un’opportunità per gli appassionati. PEDALATA. Ieri, infine, taglio del nastro per il nuovo itinerario “Tèra crèa” dell’Agritour, su cui si è svolta la tradizionale pedalata “Scopriamo l’autunno nei campi”. Oltre duemila le persone che hanno inforcato la bici e si sono lanciate sul percorso ad anello tra fattorie, prodotti e angoli rurali delle campagne tra Malo e Isola Vicentina. L’inaugurazione è avvenuta nell’area dei maladensi Vivai Zanella alla presenza delle autorità comunali e dell’associazione. «Una grande partecipazione - ha sottolineato Davide Pinton, presidente Agritour - con presenze da tutto il Vicentino, arrivate con le bici caricate nei furgoni. Un risultato che premia l’azione in rete delle aziende agricole». • © RIPRODUZIONE RISERVATA