<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'analisi

Covid, decessi dimezzati nell'Ulss7. «L’effetto vaccini si vede negli over 80»

L'effetto-vaccini si misura in vite salvate. O, all'inverso, in un minor numero di decessi. Marzo e aprile 2021, secondo i dati relativi alle persone morte nelle strutture ospedaliere dell’Ulss 7 Pedemontana, sono due mesi spartiacque e sono lo specchio della battaglia al coronavirus e dell’efficacia della campagna vaccinale in atto. Soprattutto nel confronto con gli stessi mesi nel 2020, quelli della prima ondata.

Se a marzo 2021 si sono contate più vittime dello stesso mese dello scorso anno, ad aprile di quest’anno i decessi sono crollati rispetto a 12 mesi prima, soprattutto tra i più anziani, cioè le persone coperte per prime dal vaccino. Ad aprile si sono contati 28 decessi contro i 50 dello stesso mese dell'anno scorso. In particolare, nella fascia d'età tra gli 80 e gli 89 anni - quella che lo scorso anno era la più colpita - i decessi sono scesi dai 29 del 2020 ai 9 di quest'anno.

Secondo Antonio Di Caprio, direttore sanitario dell’Ulss 7, la svolta è riconducibile proprio agli «effetti della campagna vaccinale, che ha messo in sicurezza per primi i più anziani». L'auspicio è di riscontrare lo stesso effetto anche sulle altri classi d'età a mano a mano che la vaccinazione di massa procede su tutta la popolazione adulta

 

Matteo Carollo

Suggerimenti