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Blocca in casa e fa arrestare la ladra seriale

Gioielli e orologi rubati dalla nomade e restituiti ai proprietari
Gioielli e orologi rubati dalla nomade e restituiti ai proprietari
Gioielli e orologi rubati dalla nomade e restituiti ai proprietari
Gioielli e orologi rubati dalla nomade e restituiti ai proprietari

Entra nell’abitazione di una coppia di settantenni che è in vacanza, la svaligia ma si fa cogliere in castagna dal figlio, insospettito dalla finestra forzata. L’uomo, un quarantenne, la blocca e chiama i carabinieri che la arrestano per rapina impropria. La donna si chiama Desideria Pasquale, 21 anni, nomade, nata a Trento ma domiciliata a Valli del Pasubio. Aveva razziato monili in oro e orologi per n valore di diverse migliaia di euro. È accusata di diversi raggiri nei confronti di anziani allo scopo di farsi aprire le porte di casa e rubare quanto poteva trovare. Finora era stata solo denunciata ma stavolta è stata colta in flagrante ed è finita in manette. Il furto è avvenuto a Schio in via Btg. Apolloni. La nomade è riuscita, assieme ad un complice in fase di identificazione, ad entrare nell’abitazione forzando una finestra. Ha subito mirato al bottino grosso, facendo incetta di gioielli in oro e orologi, solo che è passato di là il figlio della coppia, che ha notato la finestra aperta e rotta e sentito rumori all’interno. Ha chiamato il 112. I ladri hanno avvertito di essere in pericolo ed hanno tentato la fuga dal retro dell’alloggio. L’uomo è riuscito a dileguarsi ma la donna è stata bloccata in attesa dell’arrivo dei militari, che l’hanno dichiarata in arresto, portata in carcere a Montorio veronese e restituito la refurtiva. Come anticipato, ai danni di Pasquale ci sono varie denunce risalenti agli ultimi mesi per furti in abitazione, congegnati con il trucco di fingersi una conoscente del padrone di casa, solitamente anziano, e distraendolo mentre prelevava oggetti di valore. Uno degli ultimi fatti risalirebbe al maggio scorso, quando una coppia di nomadi aveva derubato un’anziana a Santissima Trinità col classico metodo di fingersi amiche, con una che intratteneva la padrona di casa e l’altra che rovistava fra i cassetti alla ricerca di monili e contanti. A Torrebelvicino, qualche mese addietro, sempre la componente di una coppia aveva chiesto di andare in bagno perché si sentiva male e l’altra aveva sottratto un anello prezioso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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