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Patteggia altri 20 mesi di reclusione per usura

Il cittadino indiano Rachpal Singh, 51 anni, residente ad Arzignano, ha patteggiato ieri mattina davanti al collegio presieduto da Miazzi altri 20 mesi di reclusione e una multa di mille euro. L’imputato, difeso dall’avv. Claudia Longhi, doveva rispondere di un’ipotesi di usura. Molte altre accuse analoghe nei suoi confronti sono cadute in prescrizione. La procura contestava all’indiano, inizialmente, di aver costretto a pagare interessi usurai sette vittime, con un giro d’affari molto ampio. Dal 2006 al 2012 aveva ricevuto e inviato in India somme per conto di connazionali. Cinque milioni di euro, in totale. A pagamento. Singh era stato arrestato nell’agosto 2012 dalla guardia di finanza di Arzignano nell’ambito di un’indagine più vasta contro l’usura indiana. Secondo la ricostruzione della procura, era dal 2005 che prestava danaro a varie persone della zona, soprattutto connazionali ma anche vicentini, a tassi che arrivavano fino al 500 per cento. Non si trattava di somme ingenti; ma pretendeva interessi altissimi. Quando venne catturato, nel corso della perquisizione, erano stati trovati dei gioielli d’oro. Nel 2014 subì un sequestro di 29 immobili. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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