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Ospedale, pronti 20 milioni per finirlo

Uno scorcio del cantiere del nuovo ospedale unico Montecchio-Arzignano in costruzione.  FOTO TROGU
La realizzazione dei piani del nuovo ospedale unico di Montecchio.  A.F.
Uno scorcio del cantiere del nuovo ospedale unico Montecchio-Arzignano in costruzione. FOTO TROGU La realizzazione dei piani del nuovo ospedale unico di Montecchio. A.F.
Uno scorcio del cantiere del nuovo ospedale unico Montecchio-Arzignano in costruzione.  FOTO TROGU
La realizzazione dei piani del nuovo ospedale unico di Montecchio.  A.F.
Uno scorcio del cantiere del nuovo ospedale unico Montecchio-Arzignano in costruzione. FOTO TROGU La realizzazione dei piani del nuovo ospedale unico di Montecchio. A.F.

Arrivano 20 milioni di euro dal Cipe per il completamento dell’ospedale dell’Ovest Vicentino. A dare l’annuncio è stato l’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, con una comunicazione dove elenca i 12 progetti veneti indicati come priorità. Fra questi anche quello dell’Ulss8 Berica per la nuova struttura ospedaliera di Montecchio Maggiore, a cui andranno appunto i 20 milioni di euro per l’attivazione e il completamento, e anche la ristrutturazione del San Bortolo. «Grazie ai finanziamenti ripartiti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica - ha detto - per la parte che riguarda la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario daremo risposte a ben 12 progetti che avevamo inserito come priorità con una delibera di Giunta regionale e che avevano avuto l’assenso della Conferenza Stato-Regioni a maggio. Il Cipe ha ripartito per il Veneto 320 milioni su 363 di costo totale che avevamo indicato». La cifra che arriverà dal Comitato interministeriale sarà utile per la seconda, e ultima fase, di costruzione del nosocomio dove troveranno posto i poliambulatori chirurgici e ci sarà il completamento delle degenze e del reparto materno infantile. Il progetto, il cui costo totale è di 50 milioni di euro, si suddivide in due parti strettamente collegate fra loro. La prima parte, attualmente in lavorazione e che renderà operativo l’ospedale, ha infatti previsto una spesa di circa 35 milioni di euro, di cui 24.5 tramite finanziamento del Ministero della salute, ai quali si affiancano ulteriori quasi 8 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione e 2.5 milioni a carico dell'Ulss. Quando, a giugno 2021, questo step verrà completato si procederà con il secondo che quindi perfezionerà la struttura nella sua totalità. Una comunicazione che arriva mentre il cantiere sta procedendo nella costruzione e rispettando il cronoprogramma preventivato. «È davvero una bella notizia - afferma il sindaco, Gianfranco Trapula – non solo per tutta una serie di lavori in tutta la regione ma soprattutto per l’ospedale unico che servirà tutto l’Ovest. Quindi è una novità positiva per tutto il territorio». «Un grande ringraziamento va all’assessore Lanzarin - aggiunge il vicesindaco e assessore alla sanità, Milena Cecchetto -. Il nostro è un progetto importante e un cantiere importante. Per tutto l’Ovest è, in pratica, un sogno che si avvera. Avere rassicurazioni del completamento è la conferma che tutti insieme abbiamo fatto la cosa giusta». L’ospedale, che conterrà 377 posti letto, avrà una struttura a doppia forma circolare, un blocco centrale dove reparti, ambulatori e sale operatorie saranno disposti su 8 livelli. La realizzazione avverrà mediante il parziale recupero degli edifici esistenti e nuove costruzioni. Con il primo stralcio, in particolare, sarà realizzata una struttura ospedaliera in grado di fronteggiare le emergenze-urgenze con le degenze chirurgiche e mediche. Nel blocco centrale troveranno posto la radiologia, la terapia intensiva, le sale operatorie, il pronto soccorso, l'unità coronarica, la neurochirurgia e il Centro donna. Nell'emiciclo, invece, saranno sistemate le degenze chirurgiche e mediche. Lavori che proseguiranno, nei prossimi anni, con la seconda parte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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