Lui non c'è più, ma gli amici più stretti e il gruppo musicale Ethereal Lus in cui suonava Ivan Dragicevic si stanno mobilitando per aiutare la madre Gorica a garantirgli una degna sepoltura che avverrà in Serbia. Ed è Slobodan Bogdanovic, che da subito si era impegnato giorno e notte nelle ricerche di Ivan, 39 anni, sparito e poi trovato morto a distanza di una settimana, a ricordare quanto lavoro e mezzi siano stati messi in campo carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Bogdanovic ringrazia proprio loro, per quanto fatto, a nome anche della madre di Ivan e di Vesna che ha assistito Gorica in questi giorni drammatici: «Sono sempre stato in contatto con il luogotenente Perricci della tenenza carabinieri di Montecchio e ho potuto constatare da vicino tutta l'abnegazione e soprattutto l'umanità che ha messo in campo per venire a capo di questa tragedia. Ivan non c'è più e tutti ci stiamo impegnando per salutarlo per sempre come merita, ma il lavoro dei carabinieri e la sensibilità del maresciallo che ha fatto ben oltre il suo dovere rimarranno un ricordo indelebile che lenisce il nostro dolore».
Raccolta fondi
La raccolta fondi per aiutare la famiglia di Dragicevic arriva anche da tutta la band musicale del chitarrista scomparso una decina di giorni fa dalla sua casa di Alte e ritrovato senza vita venerdì scorso in zona Campestrini, a Montecchio. «Vorremmo chiedere il vostro sostegno - ha scritto la cantante di Etheral Lus, Chiarenza Laquidara -, anche con un piccolo contributo, per aiutare la mamma di Ivan a sostenere le spese per il rimpatrio del nostro caro amico».
Ivan si era allontanato dalla sua abitazione venerdì 2 settembre, a piedi, facendo perdere fin da subito le tracce ed era quindi scattato l'allarme alle forze dell'ordine. Era stato cercato per giorni da pompieri, protezione civile e carabinieri. Fino al ritrovamento del corpo esanime.
Per contributi si può utilizzare l'iban IT38K0306960538100000002355 intestato a Gorica Dragicevic.