Presentazione del progetto del nuovo acquedotto, che dovrebbe risolvere in via definitiva il problema della contaminazione da Pfas. È prevista su organizzazione del Comune in un incontro pubblico a Brendola, il 6 febbraio alle 20.30 nella sala polifunzionale, in piazzetta del Donatore. Opera da 53 milioni di euro, il nuovo acquedotto prevede l’arrivo di due condutture di grossa portata, una da Recoaro e una da Padova, che si incontreranno a Brendola per servire la rete locale, da una parte, e dall’altra rifornire d’acqua la rete distributiva da Lonigo. L’incontro sarà coordinato dal consigliere comunale Alberto Rossi, presidente della consulta Pfas: poco dopo il proprio insediamento, infatti, il sindaco Bruno Beltrame aveva promosso l’istituzione della consulta, come raccordo tra Comune e cittadini. Relatori all’incontro: l’europarlamentare Mara Bizzotto; Nicola Dell’Acqua commissario straordinario Pfas; Gianvittore Vaccari e Francesco Trevisan, rispettivamente amministratore unico e direttore di Veneto Acque; Andrea Pellizzari e Alberto Piccoli, rispettivamente consigliere delegato e direttore generale di Acque del Chiampo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA