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Un murale sull’acqua

L’inaugurazione del murales.   A.FR.
L’inaugurazione del murales. A.FR.
L’inaugurazione del murales.   A.FR.
L’inaugurazione del murales. A.FR.

Da bravo “street artist” Zed1, nome d'arte di Marco Burresi, non si lascia intervistare e nemmeno fotografare, ma da qualche giorno a Monticello Conte Otto tutti oramai lo conoscono. È opera sua, infatti, il monumentale murale che ricopre il lato est del palazzetto dello sport di Cavazzale, si tratta di una realizzazione artistica da undici metri d'altezza per trentuno di lunghezza, che va sotto il titolo “La via dell'acqua”. L'affresco è stato realizzato grazie ad un contributo di diecimila euro della Provincia, finanziati tramite il bando “Street art” che coinvolge diversi centri del Vicentino, e si affaccia sull'area verde “Parco dell'arte”. «Il tema dell'opera – spiega il sindaco Damiano Ceron -, ha molta attinenza con il nostro territorio, che è ricco di corsi d'acqua e risorgive, e veicola un messaggio di speranza, collegando la vita all'acqua». Il murale, che con i suoi oltre trecento metri quadrati di superficie, è uno dei più grandi realizzati in provincia di Vicenza nell'ambito del progetto “Street art”, rappresenta una bambina che per trovare se stessa si immerge in un fiume che si sonda lungo il labirintico percorso della vita. Il tema della ricerca di sé è richiamato dalla bottiglia che la protagonista stringe al petto, che ricporta la scritta “wanted”, ricercato. All'inaugurazione del murale hanno partecipato il sindaco Ceron, l'assessore Claudio Benincà, il consigliere comunale Susanna Gheller, il delegato della Provincia Francesco Gonzo e una classe seconda delle medie “Don Bosco”. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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