Durante l’udienza di ieri sono stati ascoltati come testimoni anche il finanziere Leonardo Finocchiario e Nicola Ferrero, che ha lavorato alla direzione personale di BpVi per poi passare a Banca Intesa. Il luogotenente delle fiamme gialle, di stanza a Roma, ha parlato delle indagini effettuate sui 350 milioni di euro che, secondo gli accertamenti, BpVi avrebbe trasferito su fondi maltesi e lussemburghesi tra il 2012 e il 2013. Ferrero è stato invece sentito sulla vertenza di Antonio Villa, il dipendente dimessosi perché non voleva fare operazioni baciate. Un caso finito in un contenzioso con la banca e di cui, secondo l’accusa, sarebbe stato messo a conoscenza Gianni Zonin. © RIPRODUZIONE RISERVATA