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Bolzano Vicentino

Lo fermano per un normale controllo, scoprono che è un finto disoccupato e truffa l'Inps

È stato fermato per quello che, durante il lockdown, doveva essere un controllo di routine. E invece proprio quell'accertamento ha fatto emergere una truffa all'Inps da 20 mila euro.

È accaduto una notte dello scorso aprile, Una pattuglia dei carabinieri di Thiene ha fermato  R.A, 33 enne di origine romena, residente in provincia di Padova, alla guida lungo via Zuccola a Bolzano Vicentino. Ha fornito l‘autocertificazione in cui sosteneva di essere un autista in una ditta di trasporti del Bassanese e che, finito il lavoro, stava tornando a casa. 

Sono state avviate le verifiche: l'automobilista non risultava essere dipendente della ditta. Si è scoperto invece che era assunto in una ditta di trasporti romena anche se in Italia risultava “disoccupato” dal 2018. Quell'anno si era licenziato da un’altra ditta di trasporti italiana, e aveva ottenuto dall’Inps la prevista indennità mensile per disoccupati. Di fatto, però, ha continuato a lavorare come dipendente della ditta del suo Paese d’origine, senza mai comunicare all’ente erogatore di aver ripreso a lavorare e quindi percependo, oltre al suo stipendio, il contributo mensile ed intascando indebitamente una somma di circa 20 mila euro. 

Ora deve rispondere di truffa aggravata all'Inps.

 

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