<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Torri di Quartesolo

In trasferta a Vicenza per il medico di famiglia

Chi trova un medico, trova un tesoro. Non è una battuta, è ormai realtà in alcuni centri del Vicentino. L’ormai diffuso fenomeno della carenza dei medici di base comincia a farsi sentire anche a Torri di Quartesolo dove, da fine agosto, il numero dei medici di famiglia è diminuito da otto a sei. Se il pensionamento del dottor Andrea Cogo, avvenuto a fine dello scorso mese, era cosa risaputa già da tempo, lo stesso non si può dire dello spostamento del dottor Didier Danza (avvenuto alla fine di agosto) che ha preso in contropiede molti pazienti quartesolani.

Ora diversi cittadini di Torri devono scegliere un nuovo medico di base, ma nella lista dei dottori disponibili messa a disposizione dall’Ulss 8 non c’è nessun medico di famiglia di Torri, bensì solo dottori di base con lo studio a Vicenza; un problema non da poco per le persone anziane e con maggiore difficoltà negli spostamenti.
«La situazione di carenza dei medici di base è grave - commenta Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo -. Attualmente ci sono tre medici a Torri, due a Marola e uno a Lerino, contro gli otto che c’erano prima. Il pensionamento del dottor Cogo era prevedibile, mentre lo spostamento del dottor Danza non era previsto, anche se non era comunque evitabile. Nessuno, nemmeno l’Ulss, può impedire ad un medico di spostarsi».

Sulla carenza dei medici di base nel territorio, il Comune «può fare ben poco. Il problema è di carattere regionale, ed è di competenza del sistema sanitario nazionale, gestito dalla Regione. Stiamo dialogando già da un paio di mesi con l’Ulss, ma per ora non possono fornire altri dottori alla nostra zona. La prospettiva è che arrivi in futuro un nuovo medico neo laureato, ma non sappiamo quando. Anch’io e la mia famiglia siamo nella stessa situazione di molti pazienti di Torri. Avevamo Danza e ora ho scelto un altro dottore di Vicenza».

Come detto, il problema graverà maggiormente sulle persone anziane e per questo il sindaco ricorda che «è attivo da tempo un servizio di trasporto per persone anziane o disabili, organizzato dal Comune e garantito grazie alla buona volontà dei volontari. Chi ha effettiva necessità potrà dunque telefonare ai servizi sociali in municipio. Vista la situazione, questo servizio forse lo dovremo incrementare».
Per il futuro, il Comune punta poi a realizzare «la medicina del territorio di Torri - conclude Marchioro -. Ci sono investimenti importanti da fare e non è una cosa che si fa dall’oggi al domani. Abbiamo comunque già un’interlocuzione con l’Ulss e l’obiettivo è quello di far fronte così agli adempimenti burocratici, in modo che i medici si possano organizzare con una propria segreteria».
«Gli uffici preposti conoscono la situazione in maniera approfondita - dice l’Ulss 8 Berica sulla carenza di medici di base a Torri -, e stanno lavorando per dare risposte concrete ai cittadini»

Marco Marini

Suggerimenti