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Un milione di euro per la rete fognaria

Via Marini a Cassola dove si estenderà la rete fognaria
Via Marini a Cassola dove si estenderà la rete fognaria
Via Marini a Cassola dove si estenderà la rete fognaria
Via Marini a Cassola dove si estenderà la rete fognaria

Al via a Cassola un maxi-intervento per estendere la rete fognaria nella frazione Marini. Grazie a un finanziamento di 1 milione e 164mila euro (provenienti dalla tariffa del servizio idrico integrato e da un contributo comunale), il Comune, in collaborazione con Etra, può avviare un intervento nella frazione Marini, finalizzato a fornire il servizio di fognatura nera alle utenze situate lungo via Marini a est del cimitero, in via Lugana, compreso il quartiere residenziale, e in via Loria per il tratto est. I reflui saranno convogliati al depuratore intercomunale di Tezze. L’intervento, che prevede la posa di oltre 2 chilometri e mezzo di condotte, permetterà di allacciare alla rete pubblica 800 abitanti e coprirà anche le nuove lottizzazioni in fase di completamento. Nel corso dei lavori verrà sostituito anche un tratto di circa 320 metri di rete idrica su via Marini, da via Priami a via Lugana. La nuova condotta sarà dimensionata in modo da garantire il servizio idrico anche alle utenze di via Ca’ Mora che verranno collegate alla rete di via Marini. Se risulteranno economie sufficienti, si provvederà anche alla realizzazione della rete di fognatura nera lungo via Priami e lungo la Sp 90 ad ovest del cimitero e alla sostituzione della rete idrica lungo via Lugana e via Loria. Di futura realizzazione, invece, gli interventi di sostituzione della rete idrica lungo via Lugana, per un tratto di circa 200 metri e fino all’intersezione con via Loria e un tratto di circa 70 metri di via Loria. «Si tratta di un’operazione molto complessa - sottolinea l’Amministrazione - che inevitabilmente comporterà per i residenti e per chi transita lungo le vie interessate dei disagi. Le nuove condutture permetteranno di eliminare le vecchie fosse settiche e gli altri tipi di smaltimento autonomo, e, cosa ancora più importante, di preservare integra la preziosa falda acquifera sottostante, eliminando ogni possibilità di contaminazione». Al termine dei lavori, che avranno una durata complessiva di 400 giorni, la ditta incaricata effettuerà il ripristino della sede viabile interessata dai lavori e le nuove utenze saranno invitate a provvedere agli allacciamenti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

E.S.

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