Un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Valbrenta e la confisca di immobili, terreni ed mezzi sono
stati eseguiti dalla guardia di finanza di Bassano e dai carabinieri della compagnia.
Il provvedimento - informa una nota della Gdf - trae origine dalla convalida di un sequestro d’urgenza disposto il 20 ottobre scorso dalla procura di Venezia, dopo numerose segnalazioni su reati predatori, molti dei quali sfociati in procedimenti giudiziari, misure cautelari e provvedimenti amministrativi nei confronti di un indagato. Gli accertamenti economico-finanziari e patrimoniali, hanno evidenziato la sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dal nucleo familiare e il patrimonio in immobili, terreni ed automobili, oltre alla disponibilità indiretta di beni immobili e mobili formalmente intestati a persone del nucleo familiare.
La sorveglianza speciale prevede l’obbligo di soggiorno nel comune e la confisca di un immobile, di due terreni, di due camper e due vetture, per un valore di circa 120.000 euro, tutti fittiziamente intestati alla moglie e ai familiari dell’indagato.
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