<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Raduno dei diabetici Escursioni e incontri

All’appuntamento sono stati effettuati anche i controlli sui pazienti
All’appuntamento sono stati effettuati anche i controlli sui pazienti
All’appuntamento sono stati effettuati anche i controlli sui pazienti
All’appuntamento sono stati effettuati anche i controlli sui pazienti

Educare a una sana alimentazione e a un corretto stile di vita le persone colpite da diabete di tipo 2. L’Associazione diabetici del comprensorio di Bassano, con l’iniziativa "Tre giorni per il diabete" che si è svolta svoltasi alla casa Don Calabria di Gallio, ha radunato pazienti e loro famigliari per insegnare a vivere con questa patologia. Il “campo scuola” ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone, anche grazie al pullman messo a disposizione dall'associazione e partito dall'ospedale San Bassiano. Con oltre trent'anni di attività, l’associazione ha voluto così “allargare i propri confini” coinvolgendo anche i diabetici altopianesi. Il primo giorno, dopo i saluti della presidente dell’associazione Maria Rosa Tamburo, c’è stato l'intervento di Alberto Marangoni, responsabile del centro antidiabetico del distretto 1, che comprende l'ospedale di Bassano e quello di Asiago, dal titolo “Il diabete mellito: tutto quello che c'è da sapere e che vorresti sapere”. È seguita poi la relazione di Arnaldo Toffon, chirurgo vascolare da poco in pensione, che ha trattato le complicanze dell'arteriopatia nel paziente diabetico rispondendo alle domande del pubblico. Il giorno seguente si è parlato di alimentazione con l'intervento di Silvia Scremin, dietista del centro antidiabetico di Bassano: «Il cibo è medicina e una buona alimentazione è la base per una vita sana». Oltre a imparare come convivere con il diabete, i partecipanti hanno potuto scoprire anche la storia dell’Altopiano con una conferenza dello storico locale Danillo Finco così come godere della vita all’aria aperta con una passeggiata guidata assieme ai carabinieri forestali di Asiago. «Durante il periodo di permanenza - conclude Tamburo - i partecipanti hanno fruito dei servizi dell'associazione con figure previste per legge e preparate per operare in sinergia con i medici, che eseguivano il monitoraggio della glicemia e la misurazione della pressione ai partecipanti che lo hanno richiesto». L’incontro è stato anche occasione per l’associazione di far conoscere il punto operativo aperto all'ospedale di Asiago e attivo nelle mattine di apertura dell’ambulatorio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

G.R.

Suggerimenti