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La grande opera

Pedemontana, Zaia inaugura il tratto Bassano-Montebelluna: «Un sogno che diventa realtà»

Zaia all'inaugurazione del tratto Bassano-Montebelluna della Pedemontana Veneta (Foto Ceccon)
Zaia all'inaugurazione del tratto Bassano-Montebelluna della Pedemontana Veneta (Foto Ceccon)
Pedemontana, inaugurazione tratto Bassano-Montebelluna (CECCON)

Dopo quasi dieci anni di lavori, oggi, venerdì 28 maggio, apre il "cuore" del tratto bassanese della Superstrada Pedemontana Veneta, da Bassano a Montebelluna. Lo scorso novembre c'era stato un primo assaggio con l'apertura da Breganze a Bassano Ovest, ma ora si va dritti fino a Montebelluna, passando per altri cinque caselli, e cioè Bassano Est, Mussolente-Loria, Riese Pio X, Altivole e Montebelluna. In totale, saranno altri 35 chilometri di superstrada, che andranno a sommarsi ai 30 già in esercizio, per ulteriori 65 chilometri percorribili. Ciò implica che la Spv, strada da 94 chilometri totali, sarà aperta per il 70 per cento circa.

 

«È un sogno che diventa realtà - le parole del governatore del Veneto Luca Zaia -, non è solo un nastro di asfalto ma un'opera rispettosa dell'ambiente, rispettosa di tutti i canoni della buona progettazione, dove le acque piovane vengono recuperate. È un'infrastruttura che portiamo alla comunità con orgoglio e che va a servire un territorio di grandi distretti industriali che grazie a quest'opera esce da un perenne isolamento. Ora siamo molto più vicini».  

 

Pedemontana, Bassano-Montebelluna: il primo viaggio (CECCON)

 

«Questo è un territorio che produce e ha bisogno di arterie viarie come questa», le parole del ministro per le disabilità Erika Stefani, presente all’inaugurazione del tratto della Pedemontana Veneta tra Bassano e Montebelluna (Treviso). «Si tratta della più grande  opera viaria in costruzione in Italia- ha aggiunto il Ministro - e con questo si crea un grande asse di collegamento».

 

Secondo le previsioni, il via libera alla tratta da Montecchio a Castelgomberto e da Montebelluna a Spresiano-Villorba dovrebbe avvenire entro novembre, mentre la connessione da Villorba alla A27 sarà operativa da giugno 2022 e la galleria di Malo tre mesi dopo. Un altro anno e mezzo scarso, insomma, per avere tutta la Pedemontana in esercizio. Dopodiché la strada sarà operativa al cento per cento, permettendo di andare da Montecchio a Spresiano in tre quarti d'ora, ovviamente previo pagamento di un pedaggio (da Breganze a Montebelluna in auto, ad esempio, servono 7.80 euro).

L'obiettivo principale di quest'opera è la realizzazione di un by-pass complessivo dell'area del Veneto centrale e la creazione di un itinerario pedemontano in continuità, attraverso un raccordo autostradale che parte dalla A4 a Montecchio Maggiore, si collega con la A31 tra Dueville e Thiene e si chiude nell'A27 all'altezza di Spresiano. 

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