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Ordigno esplode in mano a recuperante

I pompieri sul luogo dell’incidenteL’ambulanza e  l’elicottero del suem
I pompieri sul luogo dell’incidenteL’ambulanza e l’elicottero del suem
I pompieri sul luogo dell’incidenteL’ambulanza e  l’elicottero del suem
I pompieri sul luogo dell’incidenteL’ambulanza e l’elicottero del suem

Grave infortunio a un recuperante ieri pomeriggio in località Campomulo di Gallio. Attorno alle 17.30 una detonazione ha squarciato il silenzio dei boschi altopianesi richiamando l’attenzione di alcuni operai impegnati in lavori boschivi. Incuriositi, gli uomini si sono avvicinati alla zona e hanno trovato il 79enne Sergio Pertile, di Gallio, riverso a terra. Davanti agli uomini si è presentata una scena straziante, con Pertile con il volto ricoperto di sangue e che reggeva una mano ferita, gridando per il dolore. Mentre il primo rimaneva con l’uomo, il secondo è sceso per 500 metri do ve finalmente ha trovato campo telefonico per lanciare l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Asiago assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118 altopianese. Pertile presentava gravi ferite alla mano e al volto che i sanitari hanno subito cercato di medicare per ridurre l'emorragia mentre chiedevano l’intervento dell’elisoccorso. Alzatosi in volo da Trento, l’elicottero non è però riuscito ad atterrare nei pressi del luogo dell’incidente, dando appuntamento all’ambulanza al campo sportivo di Gallio, dove Pertile è stato preso in carico e trasportato al reparto di chirurgia della mano di Verona. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, sembra che il pensionato fosse alla ricerca di cimeli con il metal detector, una sua grande passione che lo portava spesso a cercare bottoni, fibbie o altri piccoli oggetti personali dei soldati che hanno combattuto sull’Altopiano durante la Grande Guerra. A quanto pare l’uomo si è imbattuto in una capsula detonante o comunque un piccolo detonatore che, sollecitato dallo stesso mentre cercava di ripulirlo, è esploso provocandogli ferite profonde alla mano e al volto. Le preoccupazioni dei sanitari erano che l’uomo potesse perdere l’uso della mano e la vista da un occhio. Recuperato il ferito e completati i rilievi del caso, i vigili del fuoco hanno perlustrato tutta l’area per assicurarsi che non ci fossero altri residuati portati in superficie da Pertile prima dell’esplosione. Il luogo dell’incidente è infatti molto frequentato, trovandosi al bivio delle strade per Campomuletto (che poi porta alla zona sacra dell’Ortigara) e la strada che conduce a Campocavallo. Le operazioni di bonifica si sono concluse, anche per il sopraggiungere del buio, poco prima delle 19. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gerardo Rigoni

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