<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Bassano del Grappa

Lavori socialmente
utili per le ragazze
ubriache a scuole

.
Uno scorcio dell'istituto Remondini
Uno scorcio dell'istituto Remondini
Uno scorcio dell'istituto Remondini
Uno scorcio dell'istituto Remondini

BASSANO. Alcol durante l'assemblea di classe, la dirigenza scolastica annuncia pene esemplari: fino a due settimane di sospensione, 6 in condotta, lavori socialmente utili. Non si spegne il clamore sulla vicenda avvenuta l'altro ieri all'istituto tecnico Remondini, dove tre ragazzine, due di 15 e una di 17 anni, si sono ubriacate fino a perdere i sensi, tanto che è stato necessario ricoverarle d'urgenza all'ospedale San Bassiano. Due erano in gravi condizioni. Le giovani poi si sono ristabilite e sono state dimesse. Ieri sono rientrate a scuola e nei prossimi giorni verranno ascoltate dagli agenti del commissariato cittadino, che sulla vicenda hanno avviato accertamenti.

 

L'altro ieri due delle ragazze sarebbero entrate a scuola alla seconda ora, perché esonerate dalla lezione di religione in quanto musulmane. Secondo alcune testimonianze si sarebbero presentate già alticce e avrebbero continuato a bere all'interno della classe, dove era in corso un'assemblea, ovviamente senza i professori. Il potente mix di gin e vodka, confezionato in un'anonima bottiglia dell'acqua, potrebbe essere stato offerto anche ad altri compagni, fatto che potrebbe appesantire la posizione delle ragazzine. L'alcol ha fatto effetto presto, alle 10.30 una di loro è crollata a terra, presto seguita dall'amica coetanea, e solo dopo dalla compagna più grande. Sono finite tutte al Pronto soccorso.

 

Le indagini della polizia puntano anche a capire dove sia stato acquistato l'alcol e quale sia il commerciante responsabile di averlo venduto a giovani palesemente minorenni. Nei prossimi giorni, dopo un confronto con i docenti, la preside del remondini Anna Segalla comunicherà alle studentesse i severi provvedimenti disciplinari a cui saranno sottoposte. «Devono capire l'errore commesso - ha precisato Segalla -, i giorni di sospensione dovranno essere spesi in lavori socialmente utili, in modo che abbiano la possibilità di confrontarsi con ambienti formativi che le aiutino a crescere».

Francesca Cavedagna

Suggerimenti