Evaso, ma per non tornare nella comunità terapeutica che lo ospita. Una struttura della quale, parole sue, non sopporta l’ambiente. Ricapitoliamo. Nel pomeriggio di ieri nella stazione dei carabinieri di Bassano, si è presentato Mirco Maffei. L’italiano, un 31enne, s’è costituito per il reato di evasione. L’uomo infatti, a causa di un provvedimento emesso dal tribunale di Foggia, si trovava agli arresti domiciliari in una comunità terapeutica nel territorio bassanese.
Maffei è giunto in caserma in bicicletta. Al carabiniere al quale ha confessato l’evasione, s’è mostrato calmo ma nello stesso tempo fermamente deciso a non rientrare nella comunità in cui viveva. L’uomo non ha aggiunto altro. Ma ha dichiarato che se i carabinieri lo avessero accompagnato di nuovo in quella struttura, sarebbe ancora evaso.
Ai militari non è restato altro che comunicare l’arresto in flagranza di reato alla Procura di Vicenza. Il piemme di turno, Gianni Pipeschi, ha concordato la misura adottata e disposto la custodia dell’uomo in camera di sicurezza, fino all’odierno rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto, la scarcerazione e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nella comunità terapeutica, luogo di detenzione, dalle ore 18 alle ore 6.