Lo aveva promesso nell’incontro della scorsa settimana: «Stefano, il prossimo giugno tu e tua sorella Cristina farete il bagno nella nostra spiaggia di Jesolo: ci attiveremo immediatamente per rendere la struttura già attiva per i diversamente abili, attrezzata anche per far fare il bagno ai malati con respiratore come succede a Ravenna». Queste le parole dette a Stefano Gheller, disabile di Cassola, dal presidente della Regione Luca Zaia: e il mantenimento della promessa non si è fatto attendere. Ieri, il primario del reparto di rianimazione dell’Ulss 4 Veneto Orientale, Fabio Toffoletto, si è messo in contatto con Gheller per raccogliere le prime indicazioni sull’esperienza vissuta la scorsa estate a Punta Marina (Ravenna), dove i volontari dell’associazione “Insieme a Te”, hanno ospitato il disabile per una settimana, consentendogli di tornare a fare il bagno in mare dopo quasi 35 anni.
Nemo Beach è attrezzata per i disabili
Gheller lo ha comunicato sul suo profilo social: «A nemmeno una settimana dal mio incontro con il Presidente Luca Zaia sono stato contattato per far sì che l'attuale spiaggia Nemo Beach di Jesolo, già attrezzata per persone con disabilità, venga migliorata con varie attrezzature ed accorgimenti, in modo che possa diventare più accessibile e funzionale sia anche per persone con disabilità grave come me, con distrofia muscolare o Sla e altre malattie o situazioni di salute gravi. Ora, con l’aiuto dell’Ulss e della Regione, anche quella spiaggia diventerà davvero aperta ai disabili di tutti i livelli, inclusi quelli che come me non possono separarsi dal respiratore. Con i responsabili della struttura ci saranno scambi via email e anche incontri di persona. Mi è stato chiesto di dare suggerimenti e supporto per trasformare la spiaggia di Nemo nella quarta spiaggia in Italia totalmente accessibile, dove sarà possibile fare anche il bagno in mare. Sono molto emozionato e orgoglioso. Sono inoltre molto contento che il presidente Zaia, si sia mosso subito e abbia preso a cuore la mia richiesta».
Il progetto verrà attuato
La spiaggia di Nemo, prossima all’ospedale jesolano, è stata tra le prime in Italia a fornire un accesso ai disabili con servizi dedicati, tra cui piazzole adatte ad accogliere le carrozzine, servizi e cabine attrezzate. L’accesso è gratuito e il supporto sanitario, semmai dovesse essercene bisogno, davvero a pochi passi. Zaia la scorsa settimana, nell’incontro informale con Gheller, aveva visionato i filmati del bagno di Marina di Ravenna, con il servizio aggiuntivo che grazie al supporto di decine di volontari consente ai diversamente abili di immergersi in mare. Un sogno che presto diventerà realtà anche a Jesolo: «Sono sicuro che il presidente Zaia e il team dell’Ulss 4 riusciranno a portare a termine il progetto, sarò a loro completa disposizione - conclude Gheller -. Ringrazio anche l’associazione di volontariato “Insieme a te” che gestisce la spiaggia di Punta Marina, dove ho avuto il piacere di stare questa estate e che mi ha dato piena disponibilità ad aiutarmi per fare una spiaggia altrettanto accessibile anche sul nostro bellissimo litorale veneto».