OVEST VICENTINO. Un anziano parroco dell’Ovest Vicentino si è rivolto ai carabinieri raccontando di essere stato raggirato. Dalla sua segnalazione in caserma è partita l’indagine che ha portato il pubblico ministero a citare a giudizio un 38enne croato residente a Schio.
Con una lunga serie di bugie, avrebbe portato via al sacerdote qualcosa come 185 mila euro. Soldi inizialmente presi dai conti della parrocchia, e poi restituiti alla comunità dal prete, che ha acceso un mutuo in banca mettendo come ipoteca una casa di famiglia. Di fatto, ci ha rimesso soldi dei suoi cari. I fatti contestati interessano un lungo arco temporale che va dal dicembre 2015 al luglio 2016. Il croato si era presentato a lui con moglie e bimbi piccoli chiedendo un aiuto; aveva spiegato di aver diritto ad un risarcimento dopo un incidente stradale di 28 mila euro ma che prima doveva pagare dei debiti di 4.400 euro. Il sacerdote verificò i documenti, gli credette e gli fece un bonifico. E così iniziò una lunghissima serie di richieste di danaro.