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Taxi per la movida sicura Record con 3.400 giovani

Il mezzo con conducente utilizzato per il servizio del taxi Arturo.  G.Z.
Il mezzo con conducente utilizzato per il servizio del taxi Arturo. G.Z.
Il mezzo con conducente utilizzato per il servizio del taxi Arturo.  G.Z.
Il mezzo con conducente utilizzato per il servizio del taxi Arturo. G.Z.

Un anno da record per Arturo, il taxi notturno sicuro messo a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale il venerdì e il sabato sera per «riportare a casa in tutta sicurezza» i giovani arzignanesi. IL SERVIZIO E IL RECORD. «Le proiezioni sui dati sino raccolti - spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia, al quale spetta la paternità del servizio avviato nel 2011 - indicano che a fine dicembre saranno 3.400 i ragazzi e le ragazze riportati a casa senza che affrontino i pericoli notturni delle strade con mezzi propri. Quasi il 40 per cento degli utenti è costituito da ragazze». L’idea, una novità a carattere nazionale quando è stata avviata quasi dieci anni fa e che è stata ripresa a livello italiano da altre realtà, è nata per scongiurare il cosiddetto fenomeno delle stragi del sabato sera. Evitare cioè che i giovani si mettano al volante in condizioni alterate, perché magari stanchi dopo una serata all’insegna del ballo, assonnati, per avere bevuto alcol seppur senza esagerare ma anche per chi decisamente alzato il gomito. LA SICUREZZA. Insomma un pericolo, oltre che per se stessi, anche per gli altri. Senza contare l’ansia per i genitori quando sanno che i figli sono usciti con il motorino oppure in auto e tardano a rincasare. Gli stessi genitori che, a volte, devono fare le ore piccole per andare a riprenderli al termine di feste o ritrovi tra coetanei. Messo in strada nel luglio 2011, il servizio “Arturo” ogni anno è stato sempre più apprezzato come veicolo sicuro a cui ricorrere: il 2011 si è chiuso con 388 giovani saliti sul taxi, diventati 1.504 l’anno successivo per arrivare ai 3.343 del 2015. Poi, in seguito forse anche a un cambio generazionale, c’è stata una lenta disaffezione che nel 2018 ha fatto scendere gli utilizzatori a 1.544 per poi, però, far registrare una decisa impennata nel corso di quest’anno destinato a chiudersi a quota 3.340 presenze come confermato dagli amministratori comunali. IL BILANCIO. «In questi quasi 10 anni di attività - sottolinea il sindaco Alessia Bevilacqua - quasi 20 mila ragazzi sono stati riportati a casa in piena sicurezza. Un servizio praticamente unico in Italia e molto apprezzato dai giovani e dai genitori». Il servizio, che viene appaltato annualmente a un noleggio con conducente (fino al ora se lo sono aggiudicati Paolo Rancan, Fabio Maello, Carlo Nieddu e, per il 2019, Ciro Tagliente), è riservato ai residenti arzignanesi, mette a disposizione un veicolo con 8 posti per i passeggeri (più quello per l’autista), è gratuito e «alle casse comunali - ha precisato l’assessore Marcigaglia - costa mediamente 20 mila euro l’anno». Attivo su prenotazione da parte dei baristi dalle 23 del venerdì alle 4 del sabato e dalle 23 del sabato alle 5 della domenica. Dopo la recente ordinanza di chiusura dei locali pubblici alle 2, “Arturo” sarà davanti alla stazione delle corriere dalle 2 e da gennaio l’orario inizierà alle 22.30 per rispondere alle esigenze dei più giovani. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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