Ha perso il controllo della sua Ford Focus ed è andato a schiantarsi contro un platano sulla strada regionale 11, in località Locara di San Bonifacio, per poi finire nella scarpata sottostante abbattendo parte di un vigneto: per Enrico Bruttomesso, 40 anni compiuti a maggio, carpentiere, non c'è stato nulla da fare. Quando i soccorritori, allertati da automobilisti in transito, sono giunti sul posto hanno trovato uno scenario drammatico: la violenza dell'impatto aveva quasi reso irriconoscibile il tipo di auto.
Bruttomesso, originario di Chiampo, dopo essersi sposato, per un certo periodo ha abitato ad Arzignano, ma poi era tornato nel paese natale dove risiedono anche i genitori. La notizia della sua morte è stata accolta con grande cordoglio non solo a Chiampo.
«Quando ho saputo della tragedia - ha dichiarato ieri il sindaco di Chiampo Matteo Macilotti - sono rimasto scioccato. Ha la mia stessa età, entrambi siamo nati nel 1981. E anche se a scuola non eravamo nella stessa classe ci conoscevamo. Ultimamente lo avevo perso di vista ma questa tragedia mi lascia senza parole, mi dispiace tantissimo. Morire così è una cosa terribile. Le mie condoglianze e un forte abbraccio alla famiglia».
Nel dolore anche la comunità di Arzignano. Il cordoglio è espresso dal vicesindaco della città del Grifo, pure dello stesso anno di nascita, Enrico Marcigaglia. «Ci siamo incontrati - ricorda - sul campo di calcio. Entrambi giocavamo nelle giovanili dell'Arzignano. Era un ragazzo gentile, solare. Mi dispiace tantissimo per la sua scomparsa. Una tragedia».
Bruttomesso era noto in ambito sportivo, oltre che lavorativo. Aveva avuto trascorsi anche nelle società di pallavolo, oltre che in quelle di calcio. Era stato anche allenatore di volley.