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Montorso Vicentino

Anche cocaina
nella discarica
abusiva sui colli

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In una borsa trovati droga e contanti
In una borsa trovati droga e contanti
In una borsa trovati droga e contanti
In una borsa trovati droga e contanti

La Guardia di finanza di Vicenza ha arrestato, in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Giovanni Venco, 43 anni, proprietario dell’ecocentro abusivo di Montorso Vicentino, già oggetto di sequestro da parte delle fiamme gialle lo scorso 14 maggio. I finanzieri hanno sequestrato circa 170 grammi di cocaina e strumentazione per il taglio e il confezionamento della sostanza. L’uomo è stato anche denunciato per il trattamento di rifiuti non autorizzato, violazione di sigilli e sottrazione di cose.

 

L’uomo, fermato mentre trasportava dei rifiuti in plastica è stato sottoposto a una serie di perquisizioni facendo scoprire ai finanzieri la droga e rifiuti che, una volta stoccati illegalmente e già sotto sequestro, erano stati occultati altrove.

 

L'ecocentro abusivo sequestrato

 

I finanzieri hanno infatti appurato che il 43enne aveva spostato una parte dei materiali sotto sequestro, soprattutto il rame. Di qui la scoperta, nel retro del magazzino, di una vera e propria “postazione di lavoro” dove, utilizzando un macchinario professionale, l'uomo provvedeva a rimuovere l'involucro dei numerosi cavi elettrici in sequestro, al fine di ottenerne il rame da collocare all’interno di fusti, oltre al prelevamento del prezioso materiale da alcune bobine che erano state rinvenute e sequestrate in precedenza, e che sono risultate, al momento dell’intervento, più che dimezzate nel peso. L’indagato, tramite un'apertura laterale su un lato del magazzino, aveva infatti creato un ingresso occulto grazie al quale poteva entrare e uscire liberamente dall’area sottoposta a sequestro penale senza rompere i sigilli.

 

In seguito ad un'ulteriore perquisizione con il supporto dell'unità cinofila, è stata scoperta poi una borsa contenente la cocaina, in parte già suddivisa in dosi, e strumentazione per il taglio e confezionamento; all'interno era occultato anche denaro contante per 840 euro. L'uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere a Vicenza. 

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