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Troppi rifiuti abbandonati fra i sentieri a Fimon

Cartacce e bottigliette sparse lungo il lago, sacchetti di rifiuti abbandonati vicino ai sentieri, cestini pieni di confezioni e materiale in plastica e altro ancora. A Fimon ad Arcugnano succede spesso nelle giornate festive. «Siamo costretti a servizi straordinari di raccolta rifiuti e di controllo al traffico e al parcheggio selvaggio ogni week-end o giornata festiva», spiega con decisione l’assessore all’ambiente Gino Bedin. Che continua. «Il lago di Fimon è un’oasi di natura e tranquillità e pace, ma ci vogliono educazione e rispetto per l’ambiente. Abbiamo già iniziato a stringere la sorveglianza da qualche anno, il lago non è il far west. L’attenzione c’è e stiamo mettendo in campo tutto ciò che possiamo ma stiamo anche affrontando costi importanti per la maleducazione delle persone. Purtroppo al lago di Fimon ci si diverte, si trascorre qualche ora nella natura ma poi non ci si preoccupa dell’ambiente. Ed è tutto a carico del Comune. Problemi che si verificano soprattutto in primavera e in autunno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.N.

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